Lorenzo Venuti e la fidanzata Augusta Iezzi attaccati: insulti via social. L’esterno: “Così non ci sto”. E la Fiorentina interviene
L’ondata di fango via social degli haters è tornata a colpire e a farne le spese stavolta è stata la compagna di Lorenzo Venuti, Augusta Iezzi, che a seguito del ko della Fiorentina contro il Milan, ha ricevuto su Instagram una serie di messaggi fatti di offese ed espressioni blasfeme e razziste da parte di un giovane tifoso di Montevarchi.
Come sottolinea La Nazione, non è la prima volta che la compagna del terzino è vittima di attacchi. Già a marzo aveva dovuto subire un trattamento simile dopo l’autogol di Venuti nella semifinale di Coppa Italia con la Juventus.
In seguito all’episodio di ieri è intervenuta anche la Fiorentina con un comunicato ufficiale: “Tutto il club esprime il proprio sostegno a Lorenzo Venuti e alla sua fidanzata per gli inqualificabili insulti ricevuti. La società ribadisce che la correttezza e il rispetto devono essere alla base di tutto e sarà accanto al calciatore perseguendo ogni iniziativa possibile affinché gli autori di gesti così ignobili possano essere puniti“.
Lo stesso calciatore – che ieri ha avuto modo di confrontarsi col tifoso – ha affidato ai social il suo pensiero: “Non me ne frega niente delle critiche mosse verso il calciatore ma quando si muovono insulti inerenti alla morte e ai tumori non ci sto. Perché forse non sapete cosa significa combattere contro un cancro e non sapete ciò che si vede dentro i reparti di oncologia“.
A La Nazione ha parlato dell’accaduto la stessa Augusta Iezzi: “Sono impietrita per le offese lette. Gli attestati d’affetto ricevuti sono stati molti e questo mi rincuora: il padre di Lorenzo è molto malato ed è logico che offese del genere lo colpiscano nel vivo. Ci siamo messi in contatto con la persona che ci ha offeso ma non abbiamo ricevuto scuse, anzi gli insulti sono stati pure reiterati“. La coppia ricorrerà a vie legali: “Un gesto così non deve rimanere impunito, una persona del genere deve svolgere lavori socialmente utili. Se tornerò allo stadio? Le offese non aiutano: se posso eviterò“.
Di
Redazione LaViola.it