News

Occasione da non fallire. Col Chievo per sfatare tabù e tornare nella parte sinistra della classifica. Filotto possibile

Published on

“Si parla troppo di futuro e passato, e troppo poco di presente”, come ha detto Stefano Pioli alla vigilia della gara contro la squadra di Rolando Maran. Ed il presente per i viola si chiama Chievo. Con la grande chance di tornare a vincere tra le mura amiche come non succede da due mesi e mezzo, di poter sfruttare la difficile trasferta dell’Udinese a Marassi con la Samp per tornare nella parte sinistra della classifica, e di tornare a mettere zone un po’ più dignitose nel mirino. Con l’Udinese fuori poi sul cammino, con Benevento in casa a seguire e poi Torino fuori.
Niente voli pindarici, ma la Fiorentina compatta, determinata e vogliosa vista con Bologna, Juve ed Atalanta nelle corde ha tutte le carte in regola per poter mettere in saccoccia diversi punti. Per quali obiettivi? Entrare tra le prime 8 per partire dal tabellone principale della prossima Coppa Italia, far guadagnare qualche soldo in più alla società (che di questi tempi è quanto mai fondamentale), ma soprattutto continuare a capire chi e come possa essere la base su cui ripartire l’anno prossimo per riportare la Fiorentina in zona Europa.
“La volontà della proprietà è quella di rilanciare l’anno prossimo”, continua a ribadire Pioli. E non ci sono elementi per non credergli. Il tempo dirà se saranno state solo parole, (le ennesime e destinate a restar tali) o se ad esse corrisponderanno i fatti. Ma intanto ci sono ancora da capire diversi aspetti. Saponara, Sportiello, Simeone, Falcinelli, Thereau, Milenkovic, Dabo, Eysseric, Benassi. Tutti a loro modo sotto esame. Chi per capire se può essere una certezza, chi un’alternativa, chi da mandar via, chi da riscattare o meno.
E questo finale di stagione dovrà dare delle risposte in tal senso. Intanto contro il Chievo servono tre punti. Ospiti disastrosi fuori casa, e vittoria pressoché obbligatoria per i gigliati. Possibile che si passi al 3-5-2 con Falcinelli-Simeone davanti, Chiesa esterno a destra e Biraghi a sinistra. In mediana favorito Cristoforo su Dabo dal 1′.

 

16 Comments

Popular Posts

Exit mobile version