Rassegna Stampa

Nzola, pupillo di Italiano, sfida Scamacca, pupillo di Gasperini

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Sfida tra centravanti domenica al Franchi. Con il viola ancora in cerca del primo gol a Firenze. Dall’altra parte un attaccante più quotato

«Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli». Vincenzo Italiano e M’Bala Nzola, Giampiero Gasperini e Gianluca Scamacca. Quella di domenica sarà soprattutto la loro partita. E pazienza se non conoscono Vittorio Alfieri e la sua «Lettera responsiva». Quel che conta è che quella frase è perfetta per spiegare il rapporto tra i centravanti di Fiorentina e Atalanta ed i loro allenatori. Sia l’uno che l’altro infatti sono stati voluti con forza dai due tecnici e, a loro volta, hanno fatto di tutto per raggiungerli. Scrive il Corriere Fiorentino.

Prendiamo l’ex attaccante dello Spezia

Uno che avrebbe potuto trasferirsi in Arabia e prendere una barca di soldi. Oppure, e qua il suo destino ha rischiato di incrociarsi con quello di Scamacca, accettare la proposta del West Ham, che lo aveva cercato proprio per sostituire l’ex Sassuolo. E invece no. Si è fidato di Italiano, ha avuto pazienza e, alla fine, è arrivato a Firenze.

Il tecnico infatti non è mai arretrato di un centimetro e in tutti i confronti avuti con la società ha fatto sempre e soltanto il suo nome. Perché avendolo avuto prima a Trapani e poi a La Spezia lo conosce come le sue tasche, e sa bene quello che può dargli. Certo, il fatto di averlo voluto a tutti i costi espone sia il mister che il giocatore a pressioni fortissime. E non a caso al Franchi (nella gara di ritorno col Rapid) si son già sentiti i primi, oggettivamente ingenerosi mugugni.

Colpa di un avvio di stagione che, se si esclude l’esordio più che positivo di Genova, lo ha visto sempre in difficoltà. Ancora nessun gol e, soprattutto, una condizione fisica lontana dal top. Un ritardo assolutamente prevedibile e normale visto che l’angolano ha svolto quasi tutta la preparazione da solo e che sia lui che Italiano avevano messo in conto.

Di sicuro però per lui sarebbe fondamentale riuscire a sbloccarsi il prima possibile e quella di domenica potrebbe essere la giusta occasione. La sosta infatti gli ha permesso di lavorare a fondo in particolare dal punto di vista della brillantezza e salvo sorprese, visto che Beltran tornerà ad allenarsi in gruppo soltanto oggi dopo gli impegni con l’Argentina, contro l’Atalanta sarà lui a guidare l’attacco.

Stesso discorso per Scamaccca

Che Spalletti ha escluso dai convocati nonostante la doppietta al Monza. Con la quale l’attaccante romano ha bagnato il suo esordio da titolare dopo le due panchina di fila nelle prime due giornate. Acquistato per 25 milioni più 5 di bonus l’ex West Ham sorprendendo tutti ha preferito la Dea all’Inter. Proprio quando l’affare per il trasferimento alla corte di Inzaghi pareva fatto.

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