Il tecnico viola conosce bene il centravanti, reduce da 13 gol in campionato. Uno di cui si fida sotto porta, ma per ora valutato caro dai liguri
Il primo nome per l’attacco è M’Bala Nzola, ciclicamente accostato alla Fiorentina ma mai come quest’anno nel mirino di Vincenzo Italiano che lo ha allenato per due volte (Trapani e Spezia) e che avrebbe riparlato di lui nel colloquio con la dirigenza per la permanenza a Firenze. Nzola è caduto in B con i liguri ma resta un “pallino” del tecnico viola e che alla viola è stato accostato da diversi anni, addirittura da 4-5. Nzola nell’ultima stagione ha realizzato 13 gol, fallito un rigore nello spareggio perso contro il Verona ma nelle idee di Italiano potrebbe essere quel giocatore da realizzazione certa davanti alla porta, problema che spesso ha “attanagliato” la Fiorentina di quest’anno. Il fatto che i due si stimino da anni potrebbe agevolare il discorso trasferimento ma è chiaro che per cedere Nzola (sul quale aveva sondato anche la Roma) lo Spezia vuole monetizzare al massimo: il club ligure, infatti, avrebbe fissato il prezzo dell’angolano-francese sui 15 milioni. La Viola attende di capire che ne sarà dei suoi pezzi forte e poi farà le valutazioni, fermo restando che Nzola gradirebbe la destinazione fiorentina anche per la presenza del suo ex allenatore. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
GLI ALTRI. Negli ultimi giorni è stata anche avanzata l’ipotesi legata a Duvan Zapata (l’Atalanta cercherà di trattenere Hojlund) e che è seguita a quella legata a Boulaye Dia che la Salernitana riscatterà (dal Villarreal) ma sul quale “pende” una clausola da 25 milioni di euro. Insomma, valutazioni importanti da fare per il club viola, che ascolterà le eventuali offerte per Cabral (che venne acquistato per 14 milioni più bonus dal Basilea) e Luka Jovic (nel mirino del Galatasaray).
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Redazione LaViola.it