Nzola bocciato, Beltran non si accende. Fiorentina, siamo alle solite

L’attacco che non funziona: atto secondo. Siamo ancora qua: a dire che l’attacco della Fiorentina non funziona. E i numeri sono impietosi

Perfino Jovic-Cabral, che già erano assolutamente deludenti un anno fa, avevano segnano notevolmente di più, in campionato, della coppia Nzola-Beltran. I grandi acquisti dell’estate della Fiorentina, pagati a peso d’oro, non riescono a innescarsi. Che possano essere incongruenti con il gioco di Italiano può essere ma uno (Nzola) è calcisticamente nato proprio con Italiano. E l’altro, Beltran, ad oggi è il titolare della Fiorentina.

Ma non ci si schioda da un dato clamoroso: un gol in due in campionato. Messo a segno da Nzola in una gara già chiusa contro il Cagliari. Poco o nulla. Poteva essere un gol pesante se fosse servito a dare continuità, ma così non è stato. Beltran invece la gioia in campionato non l’ha ancora assaporata. Anche perché, vedi con il Milan, ci sta mettendo anche tanto del suo per non uscire dal periodo particolarmente cupo in Serie A.

E poi la domanda è la solita: come se ne esce?

Speravamo che le due settimane di lavoro al Viola Park potessero aiutare le punte viola. Così non è stato. A Milano si è vista la solita Fiorentina con i suoi soliti limiti. E i centravanti continuano a non segnare.

Gennaio è un miraggio. Anche perché, dati alla mano, la Fiorentina continua a peggiorare il proprio reparto offensivo. Beltran-Nzola stanno facendo peggio di Jovic-Cabral che a loro volta avevano fatto peggio di Vlahovic. E’ solo una questione di tempo per gli attuali attaccanti viola? La speranza c’è. Anche se i segnali oggettivamente continuano a non arrivare.

E allora toccherà a Italiano trovare un’alternativa. Gli errori individuali sono evidenti, in attacco e in difesa, e se la Fiorentina ha perso quattro delle ultime cinque partite di campionato significa che anche il tecnico dovrà provare a cambiare qualcosa nei suoi.