Nuovo tecnico: Gattuso in pole, dettagli da perfezionare. Alternative Marcelino-Tedesco

Su La Nazione si scrive del prossimo allenatore della Fiorentina. Il tecnico del Napoli è concentrato sulla Champions, bisogna incontrarsi ancora per chiudere

«Voglio un allenatore che vince». Questo l’unico indizio che nella burrascosa conferenza stampa di ieri che Commisso si è lasciato sfuggire a proposito della futura guida tecnica della Fiorentina. Non solo. Secondo il presidente viola tutto sarà deciso a fine stagione. Vero, ma l’accordo con Gattuso è solo da perfezionare, anche se i dettagli da definire non sono da trascurare. Bisogna accontentare (rassicurare) l’attuale allenatore del Napoli a proposito del progetto tecnico; che tradotto ha una sola interpretazione: una squadra forte. Così scrive La Nazione.

INCONTRARSI. Bisognerà incontrarsi nuovamente a fine campionato e ragionare su tanti aspetti. In conferenza Commisso non ha mai fatto il suo nome, ma ormai tutto lascia intuire che il preferito sia proprio Ringhio, impegnato con il Napoli alla ricerca della qualificazione alla prossima Champions che, per ironia della sorte, dovrà passare per forza da un successo a Firenze nel prossimo turno di campionato. Gattuso vuole lasciare il Napoli in Europa ed è concentrato su questo obiettivo. Il pericolo, semmai, potrebbe arrivare da altri club che sono alla ricerca di un tecnico. Come la Lazio che difficilmente sarà ancora guidata da Inzaghi, corteggiato soprattutto all’estero. E’ l’eventuale percorso tecnico che farà la differenza.

ALTERNATIVE STRANIERE. Le alternative restano sullo sfondo, ma ben presenti nelle idee dei dirigenti viola. Le piste straniere sono quelle più battute anche perchè le ipotesi italiane si sono affievolite, per un motivo o per un altro, anche se Juric può essere un’opzione possibile, considerato che invece De Zerbi pare essere destinato ad allenare lo Shakhtar. Nella considerazione della Fiorentina c’è un posto importante per Marcelino García Toral che guida l’Athletic Bilbao con un accordo che scade nel giugno 2022. Ecco perché la strada è in salita. Bisognerebbe prima di tutto trovare l’intesa con il club basco quindi con lo spagnolo. In teoria sarebbe più facile arrivare a Rudi Garcia che ha il contratto in scadenza con il Lione. Ecco che come outsider è Domenico Tedesco tecnico italo tedesco con la passione per la Fiorentina, attualmente allo Spartak Mosca. Una scommessa per la Fiorentina che magari adesso non sarebbe il caso di fare.