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Nuovo intrigo liste: Infantino (e Beltran) ok in Italia, in Conference qualcuno resterà fuori. Rebus a centrocampo e sulle fasce

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Partito Venuti, in uscita Cerofolini e in bilico Sottil: può restare solo Ranieri tra i ‘cresciuti in casa’. In Italia slot liberi per gli U22, ma in Europa ci saranno inevitabilmente tagli dolorosi

Anno nuovo, nuovo rompicapo per le liste Serie A e Uefa per la Fiorentina. Ricordate la scorsa estate? Benassi costretto a rimanere fuori rosa (per tenere dentro Zurkowski), Rosati che si era ritirato dopo il rinnovo eccetera. Ora i problemi si potrebbero riproporre. Paletti da rispettare, in Italia e in Europa. Regole simili, ma differenti per quanto riguarda i giovani. Vediamo la situazione.

IN ITALIA. In Italia ci sono 17 slot liberi, 4 slot riservati ai ‘cresciuti nei vivai italiani’ e 4 slot riservati a ‘cresciuti nel vivaio del club’. Mentre gli Under 22 (ovvero i nati fino al 2001) sono inseribili liberamente. La voce dei ‘cresciuti nel vivaio’ metterà ancora in difficoltà la Fiorentina. Perché partito Venuti, vicino all’addio Cerofolini e con un Sottil ancora ai box e possibile partente, potrebbe rimanere solo Ranieri tra i 4 slot vincolati. Con la conseguente perdita di tre posti. Mica poco. Ampia scelta invece tra i 4 ‘cresciuti in Italia’ (Terracciano, Biraghi, Parisi, Mandragora, Bonaventura, Kouame, ma basta selezionarne 4 tra questi). Insomma, esclusi Ranieri e Sottil (togliamo già Cerofolini, destinato a partire con l’arrivo di Christensen), la Fiorentina ha 21 slot da riempire tra gli Over. Ci sono Terracciano e presto (appunto) Christensen, Dodo, Biraghi, Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Mina, Arthur, Mandragora, Duncan, Bonaventura, Sabiri, Barak, Amrabat, Castrovilli, Gonzalez, Brekalo, Ikoné, Kouame, Jovic, Nzola (togliamo già Cabral, in partenza). Sono 22, più Kokorin e Benassi da cedere per non tenerli da fuori lista. Un altro, insomma, è di troppo e rischia di restare fuori, ad oggi. Mentre Infantino, Beltran, ma anche Kayode, Pierozzi, Munteanu, Martinelli, Vannucchi, Amatucci, Comuzzo eccetera sono inseribili liberamente come Under 22.

MERCATO. Ovviamente con il discorso liste si intreccia il mercato. Come detto, Nzola prenderà il posto di Cabral, Infantino e Beltran saranno inseribili liberamente, Christensen andrà invece ad occupare uno slot in porta. Le maglie rischiano di diventare però più strette tra centrocampo ed esterni. Ripetiamo che, in caso di cessione di Sottil, non potrà arrivare un giocatore al suo posto, mentre in caso di cessioni di Amrabat e Castrovilli potrà arrivare al massimo un ‘Over’ al loro posto. Magari l’uscita anche di Duncan potrebbe aprire ad un nuovo innesto a centrocampo, mentre ad esempio giovani come Baldanzi (2003) o Murillo del Corinthians (2002) potrebbero essere inseriti liberamente come Under 22 (anche per la prossima stagione, l’empolese addirittura per altri due anni). La grana può aprirsi, oltre che sulla batteria esterni (dentro un’ala in più solo se vengono ceduti Jovic, Kouame o Ikoné), anche sulla fascia destra di difesa, dove ad oggi Niccolò Pierozzi e Kayode non occupano slot. Come vice Dodo, difficilmente potrebbe arrivare un altro giocatore ‘Over’ (tipo Stojanovic, classe ’95, di cui si sta parlando), anche se Pierozzi ancora ne avrà per un po’ per il recupero (e si parla di lui in chiave Spezia) e Kayode è ancora acerbo seppur molto promettente.

CONFERENCE. La lista Uefa ripercorre le regole italiane per quanto riguarda i 17 slot liberi e gli 8 vincolati (4+4). I problemi arrivano però sui giovani. Non ci sono Under 22 inseribili liberamente, ma c’è una lista B per gli Under 21 (nati quindi dal 2002) che hanno militato almeno 2 anni ininterrotti nel club dal 15° anno di età o 3 anni con al massimo una stagione in prestito in un club della stessa federazione. Quindi Infantino e Beltran, per fare due esempi, dovrebbero rientrare nel conto dei 17 slot liberi (con due tagli ulteriori dunque da fare), al pari eventualmente di Baldanzi, Murillo e altri giovani che dovessero arrivare in viola. Rientrerebbero in lista B invece Kayode (per un pelo, perché è arrivato a luglio 2021 in viola), Pierozzi e gli altri giovani cresciuti nel vivaio, ma non Munteanu (andato in prestito in Romania e da meno di tre anni pieni in viola). Insomma, per la Conference si aprono altri problemi per la Fiorentina, con tagli inevitabilmente da fare non solo entro il 18 agosto (lista da confermare prima degli Spareggi contro una tra Rapid Vienna e Debreceni), ma anche eventualmente entro il 4 settembre (dopo la chiusura del mercato) in caso di accesso ai gironi. In Italia, invece, prima dell’esordio contro il Genoa andrà consegnata una lista provvisoria, da poter modificare fino alla chiusura del mercato.

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