Rassegna Stampa

Nuovo Franchi, Nardella incontrerà i residenti di Campo di Marte

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L’8 novembre ci sarà l’assemblea fra il sindaco e gli abitanti del quartiere per approfondire la questione relativa al nuovo impianto nel quartiere residenziale

«L’8 novembre a Campo di Marte faremo l’assemblea con tutti i cittadini, i protagonisti del quartiere di Campo di Marte. Per analizzare bene il progetto» di restyling della zona e dello stadio Franchi. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenendo a Lady Radio. «Incontreremo i progettisti, vedremo i punti critici – ha aggiunto -. Molti residenti di Campo di Marte sono preoccupati per la viabilità e i parcheggi. Ma il progetto del nuovo stadio si collega alla realizzazione della nuova tramvia, del parcheggio multipiano da 2500 posti, per dare ai tifosi dei servizi adeguati. In modo che questi non si riversino per le strade del quartiere creando problemi ai residenti». Scrive La Nazione.

Sulle attività commerciali, ha spiegato Nardella, «sono confermate le superfici. Lo stadio nuovo avrà una redditività di almeno tre volte più di quella attuale. Perché ci saranno ristoranti, attività commerciali e negozi non solo nella parte bassa. Ma grazie alle doppie curve ricaveremo anche degli spazi chiusi che potranno fungere da grandi sale». «Mi preme ricordare – ha aggiunto Nardella – che per il nuovo stadio la Fiorentina non avrà spese. Il presidente Commisso aveva detto che avrebbe voluto il controllo totale della gestione. Altrimenti non avrebbe messo un euro perché avevano progetti diversi. C’era l’idea di demolirlo tutto, non si può fare, c’è una legge dello Stato che lo dichiara monumento nazionale, ma si possono modificare alcune parti».

«Quando sarà finito consegneremo alla società viola uno stadio praticamente nuovo. Sarà una grande scommessa – ha aggiunto Nardella –. Uno stadio da 40mila posti, funzionale, con tutti i servizi necessari. E che sarà poi oggetto di una convenzione che prevedrà una concessione alla Fiorentina. La legge oggi prevede un massimo di 50 anni, si tratta di stabilire il canone annuale sulla base della durata della concessione».

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