Con l’ufficialità che dovrebbe arrivare già oggi dell’allenamento sulle misure di quarantena, ecco cosa accadrà in caso di nuove positività nei club
Cosa succederà in caso di positività dopo la svolta di ieri da parte del comitato tecnico scientifico?
PROCEDURE. Il calciatore, o il membro dello staff, andrà subito in isolamento per poter verificare e monitorare le sue condizioni. Naturalmente potrà tornare nel gruppo soltanto dopo la guarigione e quando avrà effettuato tutti i controlli preventivi previsti per chi ha contratto il virus. Il resto della squadra si recherà subito in ritiro in una «struttura concordata», nel suo centro di allenamento. Ma tutti potranno uscire per giocare la partita se all’esame del tampone, la mattina stessa della gara, risulteranno negativi scrive la Gazzetta Dello Sport.
RITIRO E TAMPONI. Alla fine dell’incontro, ritorneranno poi nella «struttura concordata». In pratica, il monitoraggio resta quello di adesso, con i tamponi ogni quattro giorni, e test sierologici ogni due settimane, ma in più c’è quello immediatamente a ridosso della partita. Continua a valere, invece, lo schema della «quarantena attiva», cioè con la possibilità di allenarsi, integrata però con un passaggio decisivo, una sorta di «toccata e fuga» per giocare le partite.
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Redazione LaViola.it