Nuno Gomes a Vi.it: “Impossibile dimenticare la notte della vittoria della C.Italia…”

Sono passati tredici anni. Tredici lunghi anni da quando la Fiorentina, con Roberto Mancini in panchina, ha alzato la sua ultima Coppa Italia. La partita era Fiorentina-Parma. La notte era quella del 13 giugno del 2001 e i viola, dopo la vittoria nel match di andata al Tardini grazie al gol di Vanoli, avevano il compito di amministrare il vantaggio. E di vincere il trofeo. Nonostante l’avversario non fosse dei più abbordabili. Il Franchi era stracolmo. La voglia di festeggiare insieme, città e squadra, era tanta. Tantissima. Soprattutto dopo l’addio di Batistuta. Soprattutto dopo la sconfitta subita (dal Parma di Malesani) due anni prima. Ma al 39′ fu Milosevic a complicare le cose, portando in vantaggio il Parma. A quel punto, sul risultato di 0-1, serviva una zampata vincente per festeggiare. Serviva una magia. Un colpo di genio. E arrivò al 65′, grazie ad un fantastico gol del portoghese Nuno Gomes, che batté Guardalben con un preciso e deciso diagonale destro di prima su servizio di Chiesa. Un gol, quello dell’ex numero 21 viola, che consentì alla Fiorentina di pareggiare la partita, e di vincere la sua sesta Coppa Italia. E allora, a distanza di 13 anni da quella vittoria e in virtù della conquista della finale dei viola di Montella, LaViola.it ha contattato in esclusiva il portoghese Nuno Gomes che non ha mai dimenticato quella notte. E che avverte Pasqual & Co.: “Una notte indimenticabile”.

Nuno, cosa ricorda di quella finale?
“Tutto. Mi ricordo molto bene della notte in cui abbiamo vinto quella Coppa Italia. Sicuramente il mio momento più bello con la maglia della Fiorentina. Ricordo che stavamo perdendo e io entrai nel secondo tempo, con la squadra sotto di un gol. Serviva un gol nostro per poter alzare la Coppa…”.
Entrò lei e cambiò le sorti di quella partita segnando, dopo venti minuti, il gol che valse la Coppa…
“Si, un gol bello che realizzai su un magnifico assist di Chiesa. Lo ricordo come se fosse ora… La Fiorentina aveva una gran bella squadra quell’anno”.
E poi partì la festa… “Esatto. Al fischio finale fu bellissimo alzare la Coppa Italia nel nostro stadio e festeggiare insieme ai tifosi che erano tantissimi. Meravigliosi, come tutto l’ambiente. Ricordo la gioia di quei momenti e non dimenticherò mai quella notte. E, tra l’altro, non riuscii a dormire…”.
Dopo tredici anni, la Fiorentina di Montella giocherà una nuova finale di Coppa Italia. Cosa si sente di dire a riguardo? “Spero che i viola possano alzare ancora una volta la Coppa Italia. Lo auguro alla Fiorentina. E ai giocatori, che possano vivere una notte indimenticabile come la nostra. La meritano”.