Novellino: “Se credi in Palladino devi dargli ancora tempo. Da difendere a 3 o a 4 c’è grande differenza”

L’ex tecnico: “Portare un altro tipo di calcio diventa difficile per un po’, poi pian piano la squadra si abitua”

L’ex allenatore Walter Novellino è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Palladino chiede tempo, ma a un allenatore si chiedono i risultati. Però bisogna avere anche pazienza: è completamente cambiato il modo di giocare. Guardiamo quello che sta facendo Italiano a Bologna, anche lui sta facendo fatica quando a Firenze aveva fatto bene. Portare un altro tipo di gioco diventa difficile per un po’, poi pian piano la squadra si abitua a quello che chiede un allenatore. Palladino dice la verità quando dice che ci vuole un po’ di tempo, ovvio che Firenze non può aspettare. La Fiorentina ha un presidente che ha speso molto e la gente pretende molto. Ieri ho visto la partita, fino al 2-1 la Fiorentina non mi è dispiaciuta. Chiaro che ci sono cose da rivedere sotto l’aspetto difensivo. All’allenatore si chiedono i risultati, ma se si crede fortemente in Palladino, che ha fatto benissimo a Monza, bisogna lasciargli del tempo”.

QUANTO È DIFFICILE PASSARE DA 4 A 3. “C’è una grande differenza. A tre i braccetti devono attaccare molto, devono aiutare anche quando la squadra ha un assetto offensivo. Inoltre, un conto è marcare a zona, un altro a uomo. Lui adotta la marcatura a uomo nella zona. Le due mezze punte in fase d’impostazione devono stare vicine ai mediani”.

KEAN. “Sono contento. Ero curioso di vedere come si sarebbe comportato, lo vedo maturato, del tutto diverso. Anche in Nazionale sta facendo bene. Stanno venendo fuori tutte le sue qualità che sono enormi”.