Novellino: “Kean deve giocare da solo. Con Piccoli troppo simili. Pioli è bravo, si riprenderà”

L’analisi del momento delicato della Fiorentina di Pioli in questo avvio di stagione da parte dell’ex allenatore Walter Novellino

Parla così a Lady Radio l’ex allenatore Walter Novellino: “Non mi preoccupa la situazione della Fiorentina. E’ una squadra che mi piace molto, è forte, ha un ottimo allenatore che a me piace. Sicuramente sta attraversando tante difficoltà”.

PIOLI. “La rosa è buona, l’allenatore è bravo, forse non ha ancora raggiunto la piena consapevolezza della sua forza. Ora, per come si sono messe le cose, serve fare qualche risultato e ritrovare fiducia.Pioli è un ottimo allenatore. Vedo ancora tanta confusione, a volte una punta, due punte, non lo so. Io farei giocare Kean da solo davanti, mi sembra si trovi meglio”

DIFFICOLTA’. “Non riesco a capire Gudmundsson. Non sembra lo stesso giocatore che ho visto al Genoa. Era un giocatore che faceva la differenza, eppure adesso lo vedo sempre in difficoltà. Ma non solo lui, è tutta la Fiorentina che sta facendo male. Ci sono tanti giocatori di qualità nella rosa, eppure non riescono ad esprimersi. Forse si doveva dare fiducia ad un centrocampo più stabile, anziché cambiare così tanto. Nicolussi mi piace tanto, lo vidi giocare a Perugia e si vedeva già che era forte. Poi è migliorato tanto. Fagioli mi piaceva, ma non riesce più a fare le cose che gli ho visto fare in passato. Stiamo parlando di giocatori da Nazionale, ora Nicolussi è stato convocato da Gattuso, sono molto felice perché mi è sempre piaciuto”.

KEAN. “Deve giocare da solo in attacco Kean. Piccoli è un bravo attaccante, ma non è Retegui e mi sembra troppo simile a Kean. Kean rende meglio quando può muoversi da solo su tutto l’attacco. In Nazionale è vero che con Retegui ha fatto bene, ma con Piccoli non si trova. Gudmundsson? Devi lasciarlo libero. Se lo ingabbi in un modulo o gli dai dei compiti tattici lo perdi”.