NOVANTUNESIMO MINUTO: Per 70 minuti spettacolari, Rossi d’oro

E’ andata bene, benissimo. Abbiamo vinto, per settanta minuti abbiamo condotto il gioco, dominato l’esangue Sampdoria, segnato una doppietta con Pepito d’oro Rossi. Ci siamo esibiti in un bel gioco tutto basato su geometrie piacevoli, abbiamo divertito i tifosi e ci siamo divertiti come squadra. Poi, all’improvviso, negli ultimi venti minuti abbiamo lasciato spazio agli avversari e ci siamo esauriti in eccessi di leziosaggini poco producenti. Così la Sampdoria è riuscita a segnare un gol e si è illusa di poter riequilibrare il risultato: per fortuna, ci siamo abbastanza presto svegliati e abbiamo messo in archivio il risultato positivo. Se non fosse stato per quei venti minuti o giù di lì di autentico obnubilamento (e forse anche di comprensibile stanchezza fisica) saremmo qui a scrivere solo elogi e inni alla bravura dei singoli e di tutto il collettivo viola: invece crediamo sia giusto dopo questa esperienza chiedere ai giocatori sempre maggiori attenzione e impegno: ci muoviamo da grande squadra (quando giochiamo senza carenze), abbiamo a disposizione una autentica tribù di veri campioni, abbiamo in campo un campionario assortito di abili gambe capaci di produrre vero grande calcio. Ecco, non rilassiamoci mai, manteniamo sempre un’indomabile volontà di vincere. Rifletta, Montella con la sua abilità e intelligenza, su quel che è successo domenica sera: sta a lui e alla sua brillante preparazione di tecnico sopraffino trovare le giuste soluzioni per questi, oggi  forse problemi minori che, se dovessero continuare, potrebbero però rivelarsi dei brutti ostacoli alla nostra marcia verso i piani più alti della classifica. Ora per fortuna la squadra ha davanti a sé qualche giornata tranquilla: va in scena la Nazionale e il campionato di conseguenza si ferma. Ne approfitti la Fiorentina per consolidare la sua crescita e cerchi di rimettere in pista il prima possibile il geniale Pizarro, gran cervello del centro campo. Un saluto a Mario Gomez: si ristabilisca il più in fretta possibile, anche per cercare nuove invenzioni in attacco, senza più sfoggio di leziosaggini. Noi vogliamo senza la minima pausa il successo viola: lo sosterremo con convinzione. E che sia anche tutta la squadra a volerlo sempre.