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Sfida magica per De Gea: Old Trafford pronto ad omaggiarlo, lo United lo premierà con una targa

L’incontro emozionante con Sir Alex Ferguson, un’accoglienza da 60mila tifosi questa sera per una partita speciale

Quando, in albergo a Manchester, si presenta Sir Alex Ferguson per abbracciarti, qualcosa di buono lo devi aver combinato. Si può sintetizzare così il ritorno di David De Gea nella città che lo ha accolto e amato per 12 anni e dove ha stretto rapporti strettissimi come quello con il suo ex allenatore, che ieri non ha perso l’occasione per andare nell’hotel della Fiorentina. E non è stato solo un saluto ma un colloquio, lungo e intenso, durato per più di un’ora. Pieno di ricordi e risate. Un segno di amore e rispetto condiviso, ma anche di divertimento, come ha sempre raccontato il portiere ripensando al passato. Un incontro speciale, come lo sarà l’amichevole di oggi, scrive La Gazzetta dello Sport.

EMOZIONI. Da giorni, un pensiero fisso «See you on Saturday». Perché Manchester-Fiorentina è il giorno del ritorno di De Gea all’Old Trafford per la prima volta da ex, e da quasi una settimana si susseguono post social e messaggi sul telefono del portiere-idolo dello United. Per Manchester riaccoglierlo è un evento, per il portiere tornare in quello stadio rappresenta un’emozione difficile da spiegare ma che proverà a raccontare al meglio al termine dell’amichevole di oggi alle 13.45. Intanto l’ha definita una «partita speciale» e poi ha già lanciato il suo guanto di sfida. «Non riuscirai mai a segnarmi» ha detto David De Gea rispondendo alla “punzecchiatura” del suo grande amico Bruno Fernandes, che in un video lo aveva “minacciato”: «Spero di segnarti qualche gol e di godermi la giornata insieme a te». E prontamente De Gea gli ha risposto: «Sto per tornare nella nostra casa, sarà una partita davvero speciale per me. Bruno, lo sai, non puoi segnare contro di me. E se ci riuscirai sarà solo perché te l’ho lasciato fare, così i tifosi potranno ancora continuare a cantare il tuo nome! Non vedo l’ora di rivederti amico mio e non vedo l’ora di rivedervi tutti all’Old Trafford».

ADDIO BURRASCOSO. Sugli spalti ci saranno quasi 60mila tifosi, pronti a salutarlo, cosa che non sono mai riusciti a fare dall’addio burrascoso e improvviso dell’estate del 2023 con l’arrivo di Onana e la sensazione di accantonamento per David. Se non poteva più giocare da titolare far i pali dei Red Devils, meglio smettere. Così ha fatto, è stato fermo un anno e poi si è innamorato del progetto Firenze e ha ricominciato da campione in Italia. Lo United premierà il portiere con una targa.

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