Stasera il Sivasspor al Franchi (ore 21), andata degli Ottavi di Conference. La Fiorentina arriva con ottimismo, ma l’avversario non va sottovalutato
Il Sivasspor (quattordicesimo in Super Lig con 33 punti di ritardo rispetto al Galatasaray primo in classifica) appartiene al catalogo degli avversari indecifrabili. Italiano è stato giustamente molto cauto assicurando che «la Fiorentina non si considera favorita». Se la Fiorentina dovesse confermare la prestazione vista contro il Milan probabilmente i problemi sarebbero davvero pochi, ma nel caso della squadra viola è sempre meglio utilizzare prudenza. Così scrive La Nazione.
CONTINUITA’. Certo che nelle ultime cinque partite sono arrivate quattro vittorie (due contro il Braga, l’altra a Verona e l’ultima, bellissima, contro il Milan) e il salto di qualità visto sabato scorso è stato notevole. La squadra viola è in fiducia e di fronte a sé ha due teoriche occasioni in Conference – con tutto il rispetto per il Sivasspor – e in Coppa Italia, dovendo affrontare la doppia semifinale contro la Cremonese. Rimessa in sicurezza la classifica in campionato, lo stato d’animo sembra dunque ideale per concentrarsi sulle questioni internazionali. Il Sivasspor non arriva con irresistibili referenze, mentre la Fiorentina è (quasi) al completo e in grande salute mentale.
SCELTE. Ora per Italiano la speranza non è quella di azzeccare il centravanti che è in condizioni migliori, semmai la certezza è quella di avere due attaccanti che si alternano offrendo buone prestazioni. In difesa il tecnico potrà contare su Dodo finalmente a livelli medioalti e avrà il lusso di poter scegliere fra Milenkovic, Igor e Quarta per comporre la coppia di centrali. Abbondanza anche a centrocampo (favorito il pacchetto Bonaventura-Amrabat-Mandragora), mentre in avanti la scelta sarà ancora più ampia. Unica certezza, il portiere: Terracciano confermatissimo.
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Redazione LaViola.it