Alla scoperta del nuovo guardiano viola, numero 1 e cantante per passione Tutti i proventi musicali in beneficenza. La voglia di riscatto e di tornare al top
Il suo secondo singolo da rapper è uscito non più di dieci giorni fa. Pierluigi Gollini, in arte Gollorius, fa sul serio anche fuori dal rettangolo verde. Gli introiti dei suoi lavori vanno tutti in beneficenza e l’obiettivo è quello di mandare messaggi positivi. Scrive La Nazione.
La sua ‘Champions Dream’, ad esempio, vuole essere una fonte d’ispirazione per i giovani che hanno il coraggio di sognare in grande. Dallo studio di registrazione al campo il passo non è poi così breve. Ma ai tifosi viola interesseranno certamente di più le sue prestazioni a difesa della porta gigliata. Era il marzo del 2012 quando mandò su tutte le furie l’allora direttore sportivo viola Pantaleo Corvino. Giocava negli Allievi Nazionali della Fiorentina, il Manchester United provò a saccheggiare il vivaio viola. Ed il portiere fu uno di quelli che accettò il richiamo del club inglese.
Le strade del portiere bolognese e della Fiorentina si rincontreranno a breve. Anzi, si sono già rincontrate
Trattativa chiusa, nelle prossime ore sono in programma le visite mediche. Prestito con diritto di riscatto fissato intorno agli 8 milioni di euro. ‘Piergollo’ sarà un nuovo portiere della Fiorentina. Se sarà in grado di soffiare il posto da titolare a Terracciano lo dirà il campo (e mister Italiano). Play off di Conference League permettendo, potrebbe però esserci ampio spazio per entrambi in una stagione ricca di partite.
La carriera di Gollini si è snodata fin qui tra Premier League e Serie A
Detto dell’avventura al Manchester, ha poi giocato una stagione all’Aston Villa e lo scorso anno in prestito al Tottenham. Dove ha raccolto zero minuti in campionato, salvo giocare in Conference League e nelle coppe nazionali. Ma la parentesi più soddisfacente della carriera è senz’altro quella con la maglia dell’Atalanta. Stagioni fatte di alti e bassi. Fino a quella dell’esordio in Champions League (2019/2020). Adesso la Viola, con l’obiettivo di (ri)aprire una parentesi vincente.
Di
Redazione LaViola.it