Tra giovani chiusi e veri e propri esuberi, tanti calciatori non rientrano nei piani della Fiorentina. A Pradè l’arduo compito di piazzarne il più possibile
Tempi duri per la Fiorentina. I viola hanno chiuso il 2019 al quindicesimo posto nella classifica di Serie A, risultato che ha imposto un cambio in corsa di guida tecnica, passando da Montella a Iachini per cercare di dare una scossa al gruppo e invertire un trend inquietante. Inevitabile che in una situazione del genere si aspetti il mercato di riparazione come manna dal cielo, per aggiungere qualche pedina che aiuti la squadra ad uscire da una situazione preoccupante.
Ma non c’è solo il mercato in entrata a impegnare il ds Pradè. Come ormai accade da diverse sessioni, c’è una rosa troppo ampia da sfoltire, con tanti esuberi da piazzare. Impresa tutt’altro che scontata, anche visti i precedenti. Con il cambio di allenatore toccherà a Iachini rivalutare il proprio gruppo, ma i 30 giocatori attualmente in rosa sono davvero troppi. Facile ipotizzare che almeno sei-sette giocatori attualmente in rosa non rientrino nei piani della Fiorentina.
IN PARTENZA, SE POSSIBILE. Improbabile che uno tra Dabo, Eysseric e Thereau possa far parte del progetto di Iachini. Altrettanto complicata è la missione di Pradè, che deve riuscire a cedere tre giocatori che hanno poco mercato (o non ne hanno affatto). Se per Dabo (al momento zero mercato) ed Eysseric (timido interesse del Monaco) il compito è proibitivo ma teoricamente possibile, liberarsi del contrattone di Thereau (700mila euro a stagione) appare missione impossibile o quasi. Il trentaseienne francese, come dimostrato in estate, non ha inoltre alcuna intenzione di rescindere il proprio contratto e andrà a scadenza a giugno.
ESUBERI DI RIENTRO. Non solo chi è già in rosa, ma anche chi ci sta per tornare dal Sudamerica. Se per Gilberto l’avventura alla Fiorentina sembra essersi definitivamente conclusa (è a un passo dalla conferma al Fluminense), altrettanto non si può dire per Maxi Olivera. Il terzino uruguaiano avrebbe voluto rimanere all’Olimpia, ma la Fiorentina non ha trovato l’accordo per il rinnovo del prestito col club paraguaiano. Dunque, si prospetta un rientro a Firenze per Olivera, al quale dovrà essere trovata una nuova sistemazione. Sempre in prestito, ovviamente.
IN FORTE DUBBIO. Cristoforo fin qui è stato utilizzato poco, ma Montella ha dimostrato di vedere il centrocampista spagnolo come quinta-sesta scelta nella sua mediana. Con il probabile arrivo a gennaio di un nuovo centrocampista gli spazi per Cristoforo si chiuderanno ulteriormente. Ecco perché la pista sudamericana che porta all’ex Siviglia è da seguire.
GIOVANI IN PARTENZA? Vicino alla partenza in prestito è Tofol Montiel. Il talentuoso fantasista classe 2000, dopo la bella prova in Coppa Italia con il Monza, è rimasto chiuso dal parco esterni della Fiorentina, complice anche un infortunio. I viola vogliono mandarlo a giocare, inutile far svernare un ragazzo di prospettiva in panchina o farlo giocare ancora con la Primavera.
In dubbio anche la permanenza di Aleksa Terzic, che fin qui il campo lo ha visto davvero poco (zero presenze in Serie A, due apparizioni in Coppa Italia). Partito come riserva di Dalbert, in realtà il serbo è sempre stato dietro i duttili Ranieri, Venuti e Caceres nelle gerarchie di Montella. Iachini lo valuterà in allenamento e deciderà il da farsi. Se non dovesse ritenerlo pronto, Pradè dovrà trovargli una sistemazione (QUI si è parlato di un sondaggio dell’Atalanta).
Possibile, infine, la partenza di uno tra Cerofolini e Brancolini. Il primo è rientrato da un brutto infortunio al ginocchio e ha rubato temporaneamente il ruolo di terzo portiere al secondo, che è sceso in Primavera. Vedremo se la società deciderà di mandare a giocare uno dei suoi giovani portieri.
Di
Marco Zanini