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Non solo Kean: Fiorentina cooperativa del gol, 14 marcatori diversi. Palladino fa segnare tutti

Kean, Colpani e Beltran - Fiorentina

Moise e i suoi fratelli: la Fiorentina ha tante strade per arrivare alla rete. E Palladino studia il piano anti-Inter per far sognare Firenze

Oltre Moise c’è di più. Altri tredici uomini che fra campionato e Conference League sono andati in rete, aggiungendo capacità realizzativa alla concretezza di Kean. Il centravanti italiano è a quota 12 con 9 centri in campionato (dove va a bersaglio una volta ogni 111,5 minuti) e 3 nella competizione europea. Ha segnato consecutivamente nelle sue ultime quattro presenze in Serie A, realizzando 7 reti, fra cui una doppietta alla Roma e una tripletta al Verona, e per domani contro l’Inter sogna già un’altra serata da protagonista assoluto. Ma trovare gol con modalità diverse e protagonisti sempre nuovi sembra ormai un vero marchio di fabbrica per i viola. Difesa, centrocampo e attacco: sono tutti coinvolti e l’ultimo squillo di Kouame, contro il Pafos giovedì in Conference League, ha fatto salire a quattordici il numero dei differenti marcatori stagionali, di cui undici in campionato. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

COOP DEL GOL. Potenza argentina A quota quattro centri spicca Martinez Quarta, il difensore che fa pure il centrocampista (come nell’ultima uscita di Coppa) e ha il «gol nel sangue», come ha spiegato Raffaele Palladino che lo ha fatto avanzare. A quota 3 Adli, Ikoné, Gosens e Gudmundsson, a 2 gol invece Colpani, Cataldi e Beltran. Un gol a testa per Sottil, Bove, Parisi, Biraghi e Kouame.

DA SOGNO. Per la sfida all’Inter la speranza di ognuno è quella di poter essere decisivo in una gara così importante per la classifica, con la voglia di continuare a sognare. Far esplodere di gioia il Franchi (tutto esaurito a capienza ridotta e con una grande scenografia organizzata dai tifosi) domani sera è il sogno dell’allenatore e dei suoi calciatori che stanno studiando il modo migliore per dare imprevedibilità alla manovra. Gli affondi di Dodo, uno dei pochi assenti dai tabellini, la catena di sinistra che funziona sia con Bove che con Sottil davanti a Gosens, le vie centrali e i calci piazzati sono tutte soluzioni che Palladino sta studiando per colpire l’Inter con l’obiettivo di fermare i nerazzurri o, ancora meglio, centrare l’ottava vittoria consecutiva in campionato che vorrebbe dire eguagliare il record della stagione 1959-1960. Così per i viola diventerebbe la vera notte da sogno che cerca Palladino.

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