Tre, forse anche quattro (oltre Meret, il primo, da cui ci si è dovuti sfilare dopo l’asta milionaria che si è scatenata) i profili di portiere finiti nel mirino, da Gabriel a Costil fino al giovanissimo Lafont, francese del Tolosa classe ’99.
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, Corvino ha la mente piena di idee, in qualche caso si è anche oltre rispetto al sondaggio fatto fin qui per il diciannovenne franco-africano: adesso c’è da capire su chi per primo sarà stretta la rete prima della partenza per il ritiro.
Ci vorrà ancora qualche ora di pazienza per calmierare i prezzi: il budget della Fiorentina non è ricchissimo, ma le potenzialità per imporsi ci sono tutte. Quel che è certo è che con tutta probabilità di portieri ne serviranno due: Dragowski ha voglia di giocare, non accetterà di fare il ancora vice, mentre Cerofolini, il Primavera impegnato in queste ore con la Under 19, non resterà a fare il terzo. Si sta valutando di concedergli maggiore visibilità, per ritrovarlo tra un anno con un bagaglio di esperienza arricchito.
GABRIEL IN PRIMA FILA. Per Gabriel nelle prossime ore si incontrerà il Milan: non c’è, al momento, nessuna preclusione alla cessione del brasiliano che nei sei mesi vissuti ad Empoli si è guadagnato il premio di miglior portiere del campionato cadetto (per la seconda volta in carriera, dopo Carpi).
I rossoneri hanno bisogno di fare cassa, ma non si intende cedere di fronte a valutazioni ritenute esagerate, come i 5 milioni chiesti fin qui. Finirà in scadenza tra sei mesi: si tratta per ridurre la spesa almeno del 40%.
LA PISTA COSTIL. La strada che porta a Benoit Costil, 31 anni di proprietà del Bordeaux, però non si è mai chiusa. Non sarà semplice strapparlo ai francesi che, pur avendolo ingaggiato a parametro zero (svincolato dal Rennes), gli hanno garantito un contratto fino al 2021. 422 le gare disputate in tutta la sua carriera, 127 quelle terminate senza incassare reti: in campo internazionale ha collezionato appena 11 presenze tra Europa League e qualificazioni, a cui si deve aggiungere la sfida giocata con la Nazionale di Deschamps contro la Costa d’Avorio del 15 novembre 2016 terminata 0-0.
INVESTIMENTO ALLA MERET. Lafont, originario del Burkina Faso (la Nazionale scelta da Dabo) ma di passaporto francese, è l’ultima idea. Ha fatto già sapere al Tolosa di avere voglia di cimentarsi in una nuova avventura, deve però essere trovata l’offerta giusta che difficilmente sarà inferiore ai 15/16 milioni.
Per il Donnarumma di Francia potrebbe essere studiata una soluzione come quella proposta all’Udinese per Meret, con un prestito oneroso con obbligo di riscatto, sempre che non si scateni pure in questo caso una gara al rilancio.
Di
Redazione LaViola.it