Non solo con le piccole, i problemi della Fiorentina arrivano anche dalle trasferte

La stagione viola è stata segnata in negativo dai tanti, troppi, punti persi lontano dal Franchi 

Non solo le difficoltà contro le medio piccole ma anche lontano dal Franchi, sintetizza Repubblica. La Fiorentina e il mal da trasferta, un altro dato che certamente non avrà reso felice Raffaele Palladino e che verrà analizzato al termine della stagione. 

DATI. Basti guardare la classifica dei punti raccolti al Franchi e fuori casa: ritmi Champions di fronte al proprio pubblico con 40 punti ( quarta posizione) a sole tre lunghezze dall’Inter in testa in questa speciale classifica e ritmi decisamente inferiori in trasferta con soli 22 punti ( nono posto) e soltanto due vittorie nell’anno solare 2025. Su tutti le sconfitte con Monza e Verona che hanno complicato, e non poco, il cammino dei viola verso un obiettivo che a un certo punto della stagione pareva alla portata. Un gran peccato, insomma.

UDINE. Domenica sera Palladino dovrà dunque sfatare anche questo tabù. La sua Fiorentina non potrà fare molti calcoli: dovrà vincere e sperare che il Lecce, impegnato nella lotta salvezza, infligga alla Lazio una sconfitta all’Olimpico. Probabilità ridotte, certo. Ma indipendentemente da quanto accadrà a Roma, i viola saranno chiamati a terminare nel migliore dei modi la loro stagione. 

PUNTI. A Udine, magra consolazione nel caso la Fiorentina non riuscisse a centrare la qualificazione alla prossima Conference League, in caso di vittoria potrebbe arrivare anche il miglior risultato in termini di punti delle ultime dieci stagioni. Sarebbero 65 in totale e in effetti questo aumenterebbe il rimpianto per quel che poteva essere. In un’annata in cui la classifica è rimasta aperta fino all’ultima giornata, e vale per qualsiasi obiettivo dallo scudetto alla lotta salvezza, la sensazione è che sia mancata anche un pizzico di continuità in più per poter arrivare al traguardo desiderato. Per non vanificare le ultime speranze, servirà una vittoria domenica sera. Poi sarà il tempo delle riflessioni, prima che prenda campo il lungo calciomercato estivo.