Se il calcio non dovesse ripartire, lo stato perderebbe circa il 37% delle entrate. A rischio oltre 46mila posti di lavoro
Analizza le perdite del calcio il Corriere Dello Sport. Non solo per i club della Serie A, ma anche per l’erario e l’indotto.
L’effetto Covid-19, all’interno di questo mercato, rischia di essere devastante. Secondo lo studio Figc la previsione di perdita è mediamente del 40% (se si esamina il contributo al PIL generato), fino a toccare il 47% se si considera, invece, la voce della “spesa diretta”. I club perderebbero entrate per circa 313 milioni di euro. Al Fisco entrerebbero risorse in meno pari a circa il 37% tra tasse, contributi, e altri soldi che le società pagano allo Stato. Impatto forte anche sull’occupazione: –38% in caso di mancato ritorno in campo, a rischio oltre 46 mila posti di lavoro.

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Redazione LaViola.it