Rassegna Stampa
Nicolussi Caviglia e quella vecchia conoscenza con Goretti. Il suo arrivo può ‘liberare’ Fagioli
Il centrocampista classe 2000 era stato preso dal dirigente a Perugia, vuole rifarsi dopo la retrocessione con il Venezia
Hans Nicolussi Caviglia è di fatto un nuovo giocatore della Fiorentina. La dirigenza viola tra giovedì e ieri mattina ha infatti raggiunto l’accordo con il Venezia e con il centrocampista, gradito anche ai tifosi che lo hanno apprezzato da avversario, con l’intermediazione dell’agente dello stesso giocatore, che in viola dopo Kean quest’anno ha portato anche Dzeko e Piccoli ed ora l’aostano. La formula è quella del prestito oneroso a 1 milione di euro con diritto di riscatto a 7 milioni che diventerà obbligo se il calciatore parteciperà almeno al 50% delle gare stagionali dei viola. Così scrive Tuttosport.
VECCHIA CONOSCENZA. Ieri pomeriggio l’arrivo a Firenze per la firma (quinquennale con uno stipendio intorno ai 900mila euro a stagione) e l’abbraccio con il tecnico Stefano Pioli. Prenderà la maglia numero 14. Classe 2000, scuola Juventus, dopo l’ultima stagione al Venezia, conclusa con una retrocessione, Nicolussi Caviglia è una vecchia conoscenza anche del direttore tecnico viola Roberto Goretti che, con un fiuto per i giovani italiani bravi, nel 2019 lo portò al Perugia in B, in prestito proprio dalla Juventus, anche se l’annata fu storta e segnò la retrocessione in C del club umbro. La stima è rimasta però immutata, come dimostrano i sorrisi con cui si sono salutati al Viola Park. Nicolussi Caviglia è stato infatti ritenuto il profilo giusto dai dirigenti viola con l’avallo di Pioli, per caratteristiche, età e costo, per puntellare un centrocampo che vanta buoni giocatori ma molto simili e, benché duttili, poco adatti alla cabina di regia dove per ora gioca Niccolò Fagioli, che può dunque tornare a giocare mezzala.