Gonzalez chiamato a fare la differenza per accendere definitivamente Firenze. Può essere il leader del prossimo futuro: gli serve continuità
Tocca a Nico Gonzalez. L’argentino è chiamato a mettersi la Fiorentina sulle spalle. Con Vlahovic dentro una vicenda non semplice comunque la si rigiri, con Callejon lontano finora dal suo standard ottimale di rendimento, con Sottil squalificato e con Saponara che può essere una risorsa a partita in corso (questo almeno hanno detto i primi otto turni), le chiavi dell’attacco ce l’ha l’argentino, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
AVVIO SUPER. E Vincenzo Italiano gliele affida volentieri, nella speranza sua e dei tifosi che Gonzalez sia quello che ha fatto innamorare Firenze subito fin dall’esordio in Coppa Italia e dal gol con il Torino al Franchi. La scintilla che accese l’entusiasmo. Adesso l’ex Stoccarda è chiamato a prendersi la Fiorentina in maniera definitiva, sfruttando al meglio le partite che divideranno dalla prossima sosta. L’ostacolo vero per lui (la sosta per le Nazionali) e prova ne sia che Italiano ha rinunciato all’inizio al numero 22 sia contro l’Atalanta (14’ minuti nel finale) e sia contro il Venezia (minutaggio aumentato fino a mezz’ora abbondante perché la Fiorentina stava perdendo), cioè nei due impegni coincidenti con la ripresa dopo lo stop. Poi la sciocchezza con l’Inter e la squalifica.
SPICCARE IL VOLO. 7 presenze, 430’ giocati, 1 gol, 1 assist. Serve più continuità, ma ha le qualità giuste per trovarla. La Fiorentina ha bisogno di calciatori che abbinano talento e determinazione per chiudere un piccolo, ma significativo periodo non felice e rilanciarsi. La Fiorentina ha bisogno di Nico Gonzalez: pronto per diventare il re di Firenze.
Di
Redazione LaViola.it