L’argentino dunque non parteciperà ai Mondiali in Qatar anche se restano tanti dubbi sul suo infortunio
A desso c’è il report medico sull’infortunio di Nico Gonzalez. Dopo le notizie in arrivo giovedì dal ritiro dell’Argentina che di fatto hanno impedito all’esterno viola di partecipare al Mondiale in Qatar. E non sono buone nemmeno per la Fiorentina e per Vincenzo Italiano. Perché non si tratta di una cosa di poco conto. E pur mancando un mese e mezzo esatto al nuovo inizio del campionato, è presumibile che gli effetti si possano far sentire almeno fino alla ripresa. Intanto, il club viola ha riassunto i fatti con una nota da contestualizzare al venerdì appena trascorso. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
LESIONE DI SECONDO GRADO
«Lo staff medico viola – si legge – è stato informato dai colleghi argentini di quanto accaduto ieri all’atleta Nicolas Gonzalez. Durante la seduta di allenamento pomeridiana il calciatore è stato costretto ad abbandonare l’attività per una problematica muscolare. Gli esami svolti nella mattinata di oggi hanno evidenziato una lesione di secondo grado della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Il calciatore farà rientro in Italia nelle prossime ore per iniziare il percorso terapeutico e riabilitativo».
Nico Gonzalez sta tornando a Firenze con un carico comprensibile di amarezza e delusione. «Escluso dai Mondiali – ha scritto tra le altre cose su Instagram – a causa di un infortunio, un sogno che uno ha fin da bambino ed essendo ad un passo dal realizzarlo mi è crollato tutto, ma continuerò a inseguire questo sogno e non smetterò di cercare di realizzarlo. È molto difficile da accettare, però non mi arrenderò mai. Questo gruppo merita il meglio e da oggi ci sarà un argentino in più a tifarli. Grazie a tutti quelli che hanno speso un minuto della loro vita per farmi forza in questo momento difficile».
UN MESE DI STOP
I tempi di recupero, adesso: se la prima diagnosi dovesse essere confermata, il rientro effettivo per una lesione muscolare di secondo grado è nell’ordine dei 30-40 giorni. E, quindi, è concreta l’ipotesi di una rincorsa verso il possibile ritorno in campo per Fiorentina-Monza (4 gennaio). Quel campo che Gonzalez in questa stagione ha “visto” soltanto in dieci delle ventitré occasioni (per appena 390 minuti disputati) in cui la squadra di Italiano è stata finora impegnata tra Serie A e Conference League.
Quindi, da subito, l’attenzione sarà tutta rivolta a capire quale linea adotterà la società di Commisso con Gonzalez. Sì cercherà di tutelare un patrimonio economico e tecnico riposizionandolo centrale a infortunio risolto alla causa viola per gli impegni su tre fronti da gennaio in avanti. Oppure sarà scelta la strada della cessione. Facendo prevalere il disappunto per il comportamento imputato all’attaccante argentino. E ben evidenziato dalle dichiarazioni di Barone e Italiano pre e post Milan-Fiorentina?

Di
Redazione LaViola.it