L’argentino ha talento, velocità e un dribbling micidiale. È perfetto quindi per il 4-3-3 che la Fiorentina sta costruendo nonostante l’addio di Gattuso
La Fiorentina risponde a chi ha spiegato il clamoroso divorzio con Gattuso con la scelta della società viola di non fare investimenti importanti acquistando il nazionale argentino Nico Gonzalez. Un colpo importante quello della società gigliata, chiuso grazie ai buoni uffici del nuovo dirigente Burdisso.
Si tratta, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dell’operazione più onerosa mai conclusa dalla Fiorentina: 22,5 milioni più quattro di bonus, che vanno più o meno a pareggiare l’offerta recapitata allo Stoccarda dal Brighton. Decisiva è stata la volontà del giocatore che, forse consigliato anche dai compagni di nazionale Pezzella e Martinez Quarta, ha scelto l’Italia e la squadra viola. Le visite mediche verranno effettuate nei prossimi giorni in Sudamerica con l’ok della federazione argentina.
IL RUOLO. Jolly offensivo, Gonzalez ha convinto tutti in casa viola. Compreso Gennaro Gattuso, che aveva dato il suo benestare all’operazione. Tatticamente può coprire tutti i ruoli offensivi, compreso quello di vice-Vlahovic. Ma la sua posizione ideale è quella di esterno di fascia sinistra. Posizione che peraltro sta ricoprendo da titolare anche nella Selección di Scaloni.
Classe ’98, l’argentino ha talento, velocità e un dribbling micidiale. È perfetto quindi per il 4-3-3 che la Fiorentina sta costruendo anche dopo la rottura con Gattuso.

Di
Redazione LaViola.it