Per i gallesi “LA” partita contro la Fiorentina sarà una serata unica da ricordare per sempre
Come sottolinea il Corriere dello Sport, per i New Saints quella di domani sarà “la” partita. Quella da raccontare e che sarà già stata pensata e giocata nella mente di tutti: da Joshua Daniels, esterno ventottenne cresciuto nella periferia di Derry nel mito di Roberto Baggio, al portiere Connor Roberts, tifosissimo dello United che ha come obiettivo massimo per la trasferta di Firenze quello di prendere la maglia al suo idolo David De Gea.
Fiorentina-The New Saints sarà una stella polare che brillerà per sempre nella storia poco più che cinquantenaria di un club nato a fine anni ’50 nell’est del Galles che partecipa al campionato gallese ma ha sede al di là del confine, a Oswestry (Inghilterra, a un ponte di distanza dal Galles).
Un club che, in un contesto calcistico ultra-periferico, detta legge in patria: 16 campionati gallesi vinti (record nazionale) e 8 coppe di lega in bacheca. Fuori dal contesto nazionale i New Saints sono sempre stati troppo piccoli per arrivare a una fase finale di una competizione Uefa.
Una serata unica per i New Saints, come ricorda anche il Corriere Fiorentino «La Fiorentina ha grande qualità— ha detto nei giorni scorsi il tecnico — per noi sarà una serata speciale nella quale cercheremo di coinvolgere tutti. La mia generazione associa ai viola il nome di Gabriel Omar Batistuta, dunque per noi si tratta di un’occasione eccezionale».

Di
Redazione LaViola.it