Chissà che a Pescara, nell’emergenza, non possa arrivare un nuovo esordio tra i giocatori viola. Dopo Chiesa e Perez, Sousa punta su altri ragazzi di mister Guidi per rimpolpare la prima squadra. “Nelle difficoltà io cerco di creare opportunità”, ha sempre detto il portoghese. Fin da quando lanciò Bernardeschi esterno a tutta fascia, dopo la partenza di Joaquin un anno e mezzo fa. Fino al Sanchez difensore, e alla fiducia riposta in Chiesa. Ed anche in Perez, che esordì a sorpresa nel finale di San Siro.
Ora, altri giovani in rampa di lancio. Una vera e propria emergenza di formazione per Sousa, a Pescara. “Ne ho più di undici, quindi mi bastano per giocare”, ha risposto il portoghese con una mezza battuta amara. Fuori Bernardeschi ed Astori per squalifica, Gonzalo, Kalinic più Tatarusanu e Saponara per infortunio. Oltre a Dragowski. In più un Chiesa che non è al meglio. Ecco quindi che arrivano i giovani a dare una mano. Giacomo Satalino (’99) è ormai (di nuovo) il terzo portiere, convocato anche l’altro giovane Michele Cerofolini (’99). In difesa arriva Riccardo Baroni (’98), capitano della Primavera alla prima convocazione con Sousa. A centrocampo, invece, nuova chiamata per Fabio Maistro (’98). In attacco, prima convocazione per Jan Mlakar (’98). Un predestinato, secondo molti. Bomber sloveno della Primavera di Guidi (già 10 gol quest’anno), da anni leader anche dei tornei giovanili con la sua Nazionale. In più, altri due giovani come Ianis Hagi (’98) ed Hernan Toledo (’96).
Facendo due rapidi calcoli, su 22 convocati ben 8 sono ragazzi Under 21 (7 Under 20). Un bel tocco di ‘verde’ per Sousa. “Sì, ci sono altri ragazzi della Primavera che possono fare il percorso che ha fatto Chiesa. Per non mettere pressione, né a loro né a Guidi, non dirò però i nomi”, disse il tecnico viola la scorsa settimana. E chissà che, qualcuno di questi ragazzi ‘fatti in casa’, non possa esordire proprio domani sera a Pescara…
Di
Marco Pecorini