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Ndour: “Pioli mi dice di essere aggressivo. Sogno la Nazionale e di vincere con la Fiorentina”
Le dichiarazioni del centrocampista viola sul momento e sulle esperienze passate
Il centrocampista della Fiorentina, Cher Ndour ha parlato a Radio TV Serie A: “Nessuno è felice dopo una sconfitta anche se è arrivata
contro una delle migliori squadre in Italia. Hanno comprato grandi campioni, ma anche noi siamo forti. Siamo un gruppo nuovo, il mister nuovo, ci dobbiamo conoscere. E’ una stagione importante, la prima che inizio con un club per poi rimanere, senza prestiti. Mi sono prefissato degli obiettivi personali”.
PIOLI. “Con lui mi sto trovando benissimo. E’ un mister che parla sia dentro che fuori dal campo, è spontaneo, ti aiuta molto. Pretende intensità, cattiveria, che arrivi in area e che sia più decisivo. Mi dice di essere aggressivo sull’uomo”.
SQUADRA. “Ho legato tanto con Albert, ci siamo trovati bene fin da subito anche per la lingua. Poi con Pongracic, con Gosens che mi dà molti consigli. Anche con Pablo Marì con cui mi sono allenato quando eravamo fuori dalla lista Conference”.
SOGNO. “Provare a vincere qualcosa con la Fiorentina. Si sente nell’aria, tra i tifosi, che c’è il rammarico di una mancata vittoria. Mi piacerebbe giocare la Champions League e vestire la maglia della nazionale maggiore”.
ESPERIENZE PASSATE. “Al Benfica ero un ragazzino che aveva bisogno di stimoli per stare sul pezzo. Era tutto nuovo. Il Benfica è una società che punta sul settore giovanile, abbiamo vinto anche la Youth League. Mi sono trovato molto bene. Al PSG? Era un sogno. Con questi campioni impari con solo per dieci minuti, era un piacere allenarmi con loro e condividere il campo con loro. Curano ogni dettaglio. Ho un gruppo con alcuni di loro e mi sono congratulato dopo la Champions. Luis Enrique è un grande allenatore e la sua idea si sposa benissimo con i giocatori che ha a disposizione. Poi Braga e Besikstas… Sono cresciuto sia come giocatore che come persona, ma forse più come persona”.
