Il francese torna dopo la squalifica scontata contro il Parma. Sarà il punto di riferimento della squadra viola
Torna Ribery e non è poco per questa Fiorentina così prevedibile in attacco, e non solo lì. Ma dovendo immaginare una gara coraggiosa a Benevento ci si aspetta una svolta soprattutto da FR7. Lo scrive questa mattina La Nazione.
Primo: per la sua esperienza non sarà certamente lui a giocare da attaccante impaurito in una partita contro una diretta avversaria. Secondo: è lui il partner preferito di Vlahovic in fatto di assist e si è visto quando manchi una spalla a Dusan quando FR7 non c’è. Terzo: considerato come si è comportato da «tifoso» in tribuna, ci si aspetta che Ribery aggiunga un collante decisivo in campo. Perché uno dei grandi limiti della Fiorentina è proprio la forza del gruppo che va e viene, più spesso va. Considerato che alcuni giocatori teoricamente essenziali sono regrediti in tutta, compresa la personalità.
E il primo esempio che viene in mente è quello di Amrabat, uscito per un dolore di schiena contro il Parma. Due minuti dopo, sarà un caso, il Parma ha pareggiato con Kurtic. Quindi, bentornato Ribery (cinque assist), anche se la sua presenza era avvertibile anche in tribuna per le urla in arrivo dallo Skybox. Sarà anche triste per la lontananza della famiglia, ma FR7 non ha perso il senso di appartenenza e alla Fiorentina e Firenze ci tiene eccome. La Fiorentina vive molto alla giornata, certo la proprietà non si aspettava di trovarsi in una situazione di classifica così e in questo momento ogni dettaglio positivo deve essere tenuto in considerazione.

Di
Redazione LaViola.it