Un’altra annata mediocre, otto partite alla fine e una programmazione che deve partire. Si spera in qualcosa di meglio
Otto gare all’alba, ancora 720 minuti prima di tirare una riga e ripartire finalmente da capo. Sì, non vediamo l’ora che sia finita. Perchè ci siamo un po’ stancati di fare i conti, di guardarsi le spalle, di calcolare il distacco dalla terz’ultima e di continuare a sbirciare il calendario nella speranza di un turno che possa essere favorevole alla Fiorentina, scrive La Nazione.
STAGIONE DI SOFFERENZE. Ci siamo stancati di una stagione mediocre, fatta di sofferenze, di partite senz’anima, di sconfitte evitabili e di punticini accolti come se fossero oro. E’ vero, in questo momento conta solo raggiungere la zona tranquillità. Pochi fronzoli e tanta sostanza. Ma questo non toglie che, una volta raggiunto l’obiettivo, si possa ambire a qualcosa di meglio.
PROGRAMMARE. La presenza di Commisso ci fa ben sperare perchè, aldilà di una salvezza ancora da conquistare, è necessario programmare il futuro della squadra e della società. Ci aspettiamo che da oggi alla fine di aprile, quando il presidente dovrebbe tornare negli Usa, siano gettate le prime basi.
Di
Redazione LaViola.it