Rassegna Stampa

Nazione: Si accende il dibattito sul capitano. Ranieri, De Gea o Gosens: a chi la fascia?

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Secondo il quotidiano con Pioli potrebbero cambiare le gerarchie e non è sicuro che Ranieri possa restare con la fascia al braccio

Anno nuovo, allenatore nuovo e (probabilmente) gerarchie nuove. Così diventa curioso cercare di capire come potrebbe pensarla Stefano Pioli nella redistribuzione delle responsabilità all’interno dello spogliatoio. In altre parole: chi potrà essere il capitano della nuova Fiorentina? I profili sotto esame sono tre e, salvo mosse e decisioni a sorpresa (ma Pioli sotto questo punto di vista è assolutamente più conservatore che rivoluzionario), è da questo tris di candidati che uscirà il nome di chi potrà mettersi al braccio la fascia del leader del gruppo. Così scrive La Nazione.

CONFERMATO? Cominciando giustamente da Luca Ranieri che i gradi se lì è presi e meritati nella stagione scorsa, fra il consenso dei compagni e la decisione di Palladino. Il difensore è stato in assoluto un buonissimo capitano. Niente colpi di testa, tanta personalità, rispetto per tutti, anche per gli avversari che non si tirano indietro sul piano delle provocazioni, Ranieri si è messo al centro della Fiorentina anche con l’orgoglio del ragazzo cresciuto in viola e che ha saputo conquistarsi i suoi spazi con tenacia e motivazioni. Insomma, anche con Pioli potrebbe confermarsi con la fascia al braccio.

LEADER. Candidato numero due: David De Gea. Ha scelto e voluto rimanere alla Fiorentina senza se e senza ma, proprio nei giorni in cui la bufera dell’addio di Palladino stava facendo soffiare sulla squadra viola venti non proprio tranquilli. De Gea ha vissuto a Firenze un’annata straordinaria, quella che ha fatto rivedere a tutti le qualità di un campione a livello mondiale. Non è un ragazzino, ha un’esperienza di campo e di spogliatoio incredibile e una personalità da numero uno assoluto. Dare a lui la fascia di capitano sarebbe come scrivere un nuovo capitolo della storia del pallone dove il grande portiere è anche il miglior rappresentante del gruppo.

RIFERIMENTO. Il terzo candidato capitano porta il nome di Robin Gosens. Le sue qualità anche nella dialettica e nel rapportarsi con i giocatori avversari e gli arbitri sono risultate evidenti nel corso della stagione. Robin è punto di riferimento per compagni. Per i più giovani come per coloro che caratterialmente hanno modi di approcciarsi alla partita e alle difficoltà con una personalità meno convincente. Conosce sufficientemente bene Pioli e questo potrebbe essere uno spunto da non sottovalutare.

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