L’ex attaccante del Milan può essere la punta centrale sui cui Prandelli scommette per risolvere il problema del gol per la ’prima’ contro il Benevento
Si sofferma sulle possibili scelte di Prandelli in vista del match col Benevento di domenica La Nazione. Non vuole sbagliare il suo nuovo debutto da tecnico della Fiorentina Cesare, a cominciare dall’attacco.
Ribadito il concetto che il tecnico viola considera Koaume un esterno offensivo o comunque una seconda punta e non, quindi, un centravanti ’puro’, ecco che il testa a testa per la posizione di centrale riguarderà Vlahovic e Cutrone che – nel pensiero di Prandelli – se la giocheranno al netto delle vicende legate al loro futuro. Il riscatto (a gettone) dal Wolverhampton per Patrick e il rinnovo del contratto o le opzioni di mercato per Dusan, insomma, sono situazioni che l’allenatore farà scivolare in secondo piano con l’obiettivo di sfruttare al meglio le qualità dei suoi due bomber.
DOMENICA. Secondo quanto riporta il quotidiano, per la gara contro i giallorossi campani, in vantaggio c’è proprio Cutrone. Complice forse, i dubbi legati alle conseguenze per il blitz in Nazionale dello slavo (mentre la squadra era ancora nella bolla per l’emergenza Covid), o forse la certezza che la posizione migliore per Cutrone, quella in cui vorrebbe giocare, è davanti alla porta avversaria in mezzo all’area, con un rifornimento continuo di palloni e il tentativo della zampata decisiva in qualsiasi momento. Prandelli potrebbe chiedergli proprio questo e lui ovviamente scalpita. Aspetta solo il segnale giusto e via: la caccia al gol può davvero cominciare. E magari, con essa anche la programmazione di un riscatto che in troppi, nei mesi scorsi aveva già considerato un’opzione senza futuro.
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Redazione LaViola.it