Fondi per il Franchi di Firenze: Fratelli d’Italia ne approfitta per attaccare Franceschini ma anche la sindaca dei 5stelle Raggi
La decisione del ministro Dario Franceschini di inserire la riqualificazione dello stadio Franchi fra i 14 grandi attrattori culturali del Fondo complementare del Piano strategico del Pnrr ha già sollevato qualche polemica. Perché il Franchi sì e il Flaminio no? protestano il senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro, il capogruppo alla Regione Lazio di Fdi, Fabrizio Ghera e il capogruppo in Campidoglio sempre di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo. Riporta La Nazione.
«Ci meraviglia non poco che lo stesso trattamento non sia stato riservato allo Stadio Flaminio di Roma, il quale versando da anni in uno stato di profondo abbandono, necessita di un intervento ben più urgente». E l’occasione è buona per seminare ancora un po’ di zizzania fra Pd e Cinque stelle: «Sorprende ulteriormente – aggiungono – il silenzio della giunta Raggi che, proprio sullo stadio Flaminio, in questi anni ha avuto la capacità di dire tutto e il contrario di tutto. E in concreto l’incapacità di produrre un seppur minimo intervento di manutenzione. Risultato: a oggi, la struttura progettata dall’Architetto Nervi proprio come lo stadio di Firenze, versa nel più totale degrado».
Forse la differenza fra il Flaminio e il Franchi, effettivamente figli dello stesso progettista, è proprio tutta qui. L’Artemio Franchi è ad oggi uno stadio funzionante dove gioca regolarmente la Fiorentina. Il Flaminio ha da anni un destino diverso. Non a caso proprio l’esempio del Flaminio abbandonato è stato il più citato in questi anni nella battaglia ingaggiata dall’amministrazione comunale perché lo stadio di Campo di Marte non restasse inutilizzato e quindi, quasi inevitabilmente, destinato al degrado.
Di
Redazione LaViola.it