L’analisi de La Nazione: Italiano carica a parole, la reazione solo nel secondo tempo. Ma i problemi restano gli stessi. E la classifica…
La peggiore Fiorentina della stagione si è materializzata nei primi 45 minuti: una squadra molle, prigioniera di se stessa, incapace di far gol, ma soprattutto impaurita. Jovic è uscito dopo pochi minuti, Igor si è fatto bruciare come un ragazzino, gli esterni d’attacco non hanno mai raggiunto il fondo e il povero Cabral (a cui è stato pure annullato il più facile dei gol) ha fatto come sempre quel che ha potuto. Eppure Italiano aveva parlato di intraprendenza, identità e furore agonistico. Solo parole, scrive La Nazione.
REAZIONE. Sacrificio, coraggio e orgoglio si sono invece palesati solo nel secondo tempo. E’ cambiato l’atteggiamento, la reazione c’è stata. La Fiorentina sarebbe potuta finire in un baratro, ma ci ha pensato Kouame (il migliore per distacco) a tirarla fuori dalle acque limacciose della palude salentina. Una sconfitta sarebbe stata disastrosa e umiliante, sia per i tifosi che per i giocatori. Si resta a galla, ma i problemi sono sempre gli stessi. E la classifica continua ad essere davvero poco incoraggiante.

Di
Redazione LaViola.it