Nazione: non chiamatela Fiorentina B. Ma Palladino farà turnover

Palladino proporrà una squadra ampiamente rimaneggiata per la gara di questa sera. Ma non si può chiamare Fiorentina B

No, non chiamatela o chiamiamola Fiorentina B. O Fiorentina due che sia. No, sarebbe sbagliato farlo per una ragione semplice semplice: Palladino non considera il percorso in Conference un percorso di seconda fascia. Ovvero più facile, o addirittura meno complicato da vivere rispetto al campionato. Scrive La Nazione.

No, per Palladino la trasferta di questa sera (ore 18.45) in Svizzera, a casa del San Gallo, è molto semplicemente un appuntamento da affrontare e archiviare nel migliore dei modi, affidandosi a giocatori che hanno motivazioni da vendere e che allo stesso tempo daranno un mezzo turno di riposo a chi poi, fra tre giorni, dovrà battersi contro la Roma. E allora torniamo a parlare del valore di San Gallo-Fiorentina. I viola sanno bene che vincere anche il secondo match consecutivo di Conference significherà dare una spinta (una bella spinta) al discorso qualificazione.

Non che poi manchino trappole, ma gli statistici dei numeri dei gironcini dicono che non appena si taglierà quota 9, i margini di andare avanti nella competizione sono molto elevati. Traduzione: con una vittoria sul San Gallo, la Fiorentina arriverebbe già a 6 punti e, con altre quattro partite da giocare a disposizione per gestire alla grande il discorso ’avanzamento’. Punto primo, insomma, la qualificazione. Punto secondo la valorizzazione di alcuni giocatori e la rinascita-riscatto di altri.