Nazione: Napoli-Kean anche dopo il 15 luglio. Moise non apre all’Arabia

Piccoli movimenti intorno a Moise, il periodo della clausola avanza senza scossoni

Movimenti. Piccoli assestamenti. Ma di scossoni ancora non se ne parla. Quando il calendario segna un meno dieci alla fine della finestra-clausola per Moise Kean la situazione resta sempre la medesima. Semmai c’è da registrare un’idea del Napoli, forse soltanto una suggestione. Lo scopriremo più avanti quando De Laurentiis avrà risolto la grana Osimhen. Possibile che Conte sogni di mettere Moise in competizione con Lukaku nell’anno del ritorno in Champions. Ipotesi più affascinante dell’operazione Lucca, fermo restando che il preferito pare essere (non senza difficoltà) Darwin Nunez, scrive La Nazione.

NO ALL’ARABIA. Ma l’impressione è che il Napoli non si muoverà entro il 15 luglio. Ipotizzabile che il club azzurro, eventualmente, voglia giocare una partita completamente diversa più avanti nel corso del mercato, facendo leva su stimoli e motivazioni del giocatore. Vedremo, di certo c’è che Kean continua a nicchiare sulle ipotesi arabe alle quali non ha mai aperto. Anche i dirigenti dell’Al-Qadsiah si devono essere convinti che c’è poco margine di manovra. Da qui la decisione di provarci prima con David (promesso sposo della Juve) e poi di ricoprire di milioni l’Atalanta e Retegui, che sembra più intenzionato ad ascoltare cifre e offerte.