Il presidente viola si aspetta un deciso cambio di passo sul piano dei risultati
Come riportato da La Nazione, aveva parlato chiaro alla vigilia della trasferta di Bergamo, Rocco Commisso. Aveva spiegato bene come, davanti alle prime difficoltà e alle successive critiche, il patron sarebbe stato lo scudo sul quale la squadra e l’allenatore avrebbero sempre potuto fare affidamento. A patto, però, che la formazione di Palladino mostrasse in campo quell’attaccamento alla maglia e quell’impegno che da parte dei tifosi in questi anni non è mai venuto meno. Suggerimento raccolto a metà. Ecco perché il sentimento che ha finito per prevalere nell’appartamento fiorentino di mister Mediacom è stata l’amarezza. La sensazione è che oggi – quando il numero uno ritroverà al Viola Park la squadra per il primo allenamento della settimana – non userà toni forti all’indirizzo di un gruppo che è ancora un cantiere aperto e va a cacci della sua vera fisionomia. Anche se è altrettanto chiaro che, nel periodo in cui rimarrà a Firenze, Commisso si attenda un deciso cambio di passo sul piano dei risultati.
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Redazione LaViola.it