Grande ottimismo per il rinnovo del centravanti viola, così come per quello del centrocampista. Sul terzino brasiliano la questione è tutta da decifrare
La Nazione si concentra sulle questioni rinnovi in casa Foirentina. Nella giornata di ieri i dirigenti viola hanno accolto al Viola Park gli agenti di Moise Kean per il primo incontro con vista rinnovo. Obiettivo arrivare in fretta alla firma per prolungare (fino al 2030) e raddoppiare l’ingaggio del centravanti della Fiorentina e della Nazionale. L’intento è comune e questa è una buonissima base di partenza. Si tratta fondamentalmente sulla clausola rescissoria che a questo punto varrà per le prime due settimane di luglio dei prossimi anni (la Fiorentina punta ad alzarne il valore rispetto ai 52 milioni attuali), anche perché la base dei circa 4 milioni più bonus va bene all’attaccante per quanto riguarda il nuovo stipendio.
FIRMA VICINA. Parti che si sono aggiornate alla prossima settimana per un nuovo incontro. Chissà che non possa essere già quello decisivo. Ma in ogni caso si continua a respirare una grande fiducia per arrivare a un accordo che in questo momento fa contenti tutti.
MANDRAGORA. Una firma tira l’altra? Possibile e probabile, perché anche Rolando Mandragora viaggia spedito verso il rinnovo. In questo caso il primo incontro non c’è ancora stato, ma dovrebbe avvenire a breve. Il centrocampista ambisce a 2 milioni a stagione e dovrebbe vederseli riconosciuti fino al 2029, con opzione per il 2030.
DODO. E poi c’è la questione Dodo, ancora tutta da decifrare e risolvere. Da qualche giorno il clima si è rasserenato, con il club viola che attende ancora una risposta alla proposta fatta ormai diverse settimane fa. Possibile che le parti tornino a parlarsi, blindare anche il terzino brasiliano è un obiettivo della Fiorentina.
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Redazione LaViola.it