Beppe era rimasto in buoni rapporti con tutti all’interno del gruppo viola. Ora possibili nuove scelte di squadra
Beppe Iachini nonostante l’esonero dello scorso novembre è rimasto in realtà nel cuore di tutti i tesserati viola, che con l’allenatore hanno condiviso i difficili mesi del lockdown (alcuni persino il Covid) e l’anomala ripresa di un campionato compresso e a porte chiuse. Ecco perché il ritorno di Iachini per le ultime dieci gare di questa stagione è stata una notizia che ha incontrato subito i favori di buona parte dello spogliatoio, soprattutto da parte di quei calciatori che nei mesi passati si erano scontrati (verbalmente) con Prandelli per questioni di campo. Così scrive La Nazione.
DIVERBI. L’ultimo in ordine di tempo era stato Amrabat, che aveva pagato il suo gesto di insubordinazione nel match contro lo Spezia con l’esclusione nelle ultime sfide. Ma a dire il vero non è stato il solo. E gli effetti del secondo atto di Beppe Iachini a Firenze si ripercuoteranno di certo anche sulle scelte di squadra, a partire dalla delicata trasferta del 3 aprile a Marassi con il Genoa, il primo di dieci crocevia salvezza da non fallire.
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Redazione LaViola.it