Le due società trattano per trovare l’incastro giusto con i viola che aspettano il nuovo tecnico a Firenze
Fiorentina e Spezia hanno iniziato a parlare. In modo diretto. Ed era inevitabile. Del resto, già dall’inizio della settimana l’operazione Italiano era apparsa in salita rispetto a quanto era accaduto nei primi giorni del post-Gattuso. Quindi un confronto diretto, anche se condizionato da tensioni e musi lunghi, era inevitabile. Scrive questa mattina La Nazione.
La clausola rescissoria che l’allenatore deve versare allo Spezia (un milione netto), la lunga trattativa per sbloccare le posizioni degli otto collaboratori tecnici che Italiano ha voluto a Firenze, le bozze di eventuali affari di mercato fra i due club. Questi i problemi da risolvere. Ed è stato alla fine della giornata di ieri che di fatto si è capito che Fiorentina e Spezia hanno bisogno di ancora un po’ di tempo per chiudere il discorso Italiano.
I dettagli dell’accordo, quelli che regoleranno il rapporto fra l’allenatore e la società viola, sono chiari da tempo. Italiano avrà in tasca un contratto biennale (giugno 2023) con opzione per una terza stagione sulla panchina viola.
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Redazione LaViola.it