Rassegna Stampa

Nazione – Fiorentina, adesso che si fa? Da Palladino a Giuntoli, ecco i possibili scenari per il futuro

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Sono ore di riflessione al Viola Park. Potrebbe essere fatto un tentativo con il tecnico campano. Per il ruolo di ds in pole c’è l’ex Napoli e Juve

E adesso che succede? La domanda è rimbalzata subito al fischio finale di Fiorentina-Lecce, gara che doveva segnare l’inizio della riscossa e che invece ha spinto ancora più nel baratro la Fiorentina. I tifosi hanno chiesto a gran voce l’esonero di Stefano Pioli, che al fischio finale ha imboccato in solitaria la via degli spogliatoi sottraendosi al confronto con la Curva Fiesole. Che già in precedenza aveva abbondantemente invocato il suo allontanamento dalla panchina gigliata. Così La Nazione.

LUNEDI’ DI PASSIONE. Il silenzio stampa imposto dal club ha fatto da preludio alla scelta di andare tutti in ritiro al Viola Park, a cominciare da stamani. C’è in programma un confronto tra Alessandro Ferrari e lo stesso Pioli, per capire se ci siano o meno i presupposti per continuare insieme. Anche perché nell’immediato post partita il tecnico non si è dimesso, rimettendo la decisione nelle mani del club e dunque di Rocco Commisso, in costante contatto telefonico da New York. Ci sarà anche da tener di conto del fuso orario in quello che sarà un lunedì di passione.

RITORNO. Una sterzata sul piano tecnico è obbligatoria. In questo senso i candidati continuano a rimanere i soliti noti. Raffaele Palladino è tornato a sorpresa nel lotto in seguito all’addio di Pradè. Non ci fosse stato quello sarebbe stato impensabile anche ipotizzare un eventuale ritorno del tecnico dimissionario. In realtà la pista non è sgombra da ostacoli. Il Genoa sarebbe già stato messo in standby dallo stesso Palladino, che attenderebbe segnali da Bergamo, dove la panchina di Juric non sarebbe così salda. Un tentativo, in caso di strappo definitivo con Pioli, sarà fatto.

SULLO SFONDO. Così come sarà contattato Vanoli, anche lui nel mirino del Genoa che per ora ha affidato il dopo Vieira alla coppia Criscito-Murgita. Sullo sfondo Thiago Motta e anche De Rossi, vecchio pupillo di Pradè, che però non dispiacerebbe al direttore generale Ferrari. Resta poi da affrontare anche la questione ds. La Fiorentina ha sempre fatto sapere di volersi prendere almeno un paio di giorni per iniziare a vagliare candidature, fra le quali spicca sempre quella di Cristiano Giuntoli, che sarebbe in vantaggio su Petrachi.

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