Non si può parlare di crollo, di problemi ancora da risolvere sì. Solito problema del gol, ma l’impressione è di aver fatto qualche piccolo passo avanti
Cosimo Zetti per La Nazione commenta la sconfitta della Fiorentina al Gewiss Stadium: “Se c’era un’occasione da sfruttare era proprio quella di Bergamo. Da sfruttare sì, non tanto per l’avversario, quanto per le indicazioni che la partita avrebbe potuto fornire. Insomma, dovevamo capire se dopo la vittoria con il Verona la squadra avesse fatto dei progressi. Perdere ci può anche stare, ma dipende molto da come perdi. Identità e intraprendenza aveva chiesto Italiano prima della partita. E, problema del gol a parte, la Fiorentina è uscita dal Gewiss Stadium dando comunque l’impressione di aver fatto qualche piccolo passo in avanti.
Non si può parlare di crollo, di problemi ancora da risolvere sì. Il nodo è sempre il solito, quello dei tiri in porta e del gol, visto che Sportiello non è stato davvero mai impegnato. Italiano è andato oltre le sue convinzioni inserendo anche Cabral accanto a Kouame. Alla fine ha messo pure Jovic, tre punte, come mai era successo prima. Il serbo, un po’ più arretrato e libero dalla marcatura dei difensori centrali, si è reso pericoloso un paio di volte. Un segnale? Forse. Fatto sta che il problema del gol va risolto in tempi brevi, anche perché a questa squadra manca un po’ di fantasia“. […]
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Redazione LaViola.it