Qualcuno riproverà a strappare Comuzzo alla Fiorentina nei prossimi mesi. Nella difesa a tre gioca Pablo Marì in A, Comuzzo in Europa
Oggi come oggi, scrive La Nazione, Pablo Marì lì al centro della difesa a tre pare davvero a proprio agio. Professore del ruolo, si vede che ha mestiere. Contro la Juventus il 100% dei duelli vinti. Non poco. Di contro Pietro Comuzzo è scivolato in panchina. Palladino conta moltissimo sul suo ‘soldato’, tanto che se non gioca dal primo minuto entra in corso d’opera come accaduto contro Lazio, Genoa, Lecce e Juventus. Insomma, farne a meno è difficile, ma adesso è meno intoccabile. Complice il recupero (finalmente) di Pongracic su buonissimi livelli, Comuzzo resta comunque un patrimonio tecnico enorme per la Fiorentina.
Le trattative di mercato invernale non le ha scordate nessuno. Il no di Commisso ai 30 milioni del Napoli neanche. La certezza è che qualcuno riproverà a strapparlo alla Fiorentina nei prossimi mesi. Una presenza in più o in meno, da questo punto di vista, cambierà poco. Il valore che la Fiorentina dà a Comuzzo è chiarissimo: 40 milioni. Ieri da Napoli sono tornate a serpeggiare le voci che vorrebbero la Juventus in forte pressing sul giocatore e che addirittura la trattativa invernale con il Napoli sia saltata proprio perché Pietro sarebbe promesso sposo bianconero. Presto per pensarci.
Ma questi due mesi che restano alla fine della stagione saranno importanti anche per lui. Se in campionato qualche partita potrà iniziarla dalla panchina, in Conference il titolare è lui.

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Redazione LaViola.it