Il presidente se n’è andato subito negli Stati Uniti, senza una parola a città e tifosi. Ora c’è l’obbligo di fare chiarezza
Ora è davvero finita. Il ciclo Italiano si è chiuso, la Curva ha messo da parte la pazienza e Commisso è volato in America. Già, Rocco, il silenzio più rumoroso possibile. Niente, neppure una parola, gli abbracci con i tifosi prima della finale di Atene e niente altro. In fin dei conti sarebbe bastato poco: «Scusate ragazzi, devo scappare per impegni improrogabili, appena possibile vi spiegherò e faremo il punto insieme». Un silenzio quasi inquietante che ha dato il via a tutte le supposizioni possibili immaginabili, scrive La Nazione.
CHIAREZZA. Può darsi che il patron abbia preso tempo, che abbia voluto conoscere Palladino di persona e abbia già chiaro in testa il percorso da intraprendere. E può anche darsi che il presidente decida di parlare proprio in queste ore, forse oggi stesso. Ma qualunque sia il motivo dell’inaspettata partenza avremmo preferito qualcosa di più rassicurante, soprattutto per quei tifosi che dopo l’indigeribile sconfitta di Atene avevano chiesto chiarezza e certezze. Una piccola brezza di speranza sta nel carattere di Rocco Commisso, che ci ha spesso messo la faccia e che è stato chiaro fin dall’inizio della sua presidenza. Rocco sa come rialzarsi. Ma ora conta solo la chiarezza.
Di
Redazione LaViola.it