Lo spagnolo prende la maglia di Ribery, quel numero che a Napoli lo aveva reso grande. Ha voglia di rivincita, il calcio di Italiano può esaltarlo
José Callejon ritrova la sua maglia, la 7. E’ lui, l’esterno spagnolo, a raccogliere il testimone numerico lasciato da Franck Ribery. Al momento della scelta, non ha avuto dubbi. Quel numero che aveva preso al Napoli, dove era stato di Lavezzi e Cavani. A Firenze era partito con il 77, perché il 7 ce l’aveva appunto Ribery. Ma tra Covid e difficoltà non ha recitato un ruolo da protagonista in viola, con appena 767 minuti tra campionato e Coppa Italia. Ora, però, qualcosa è cambiato, scrive La Nazione.
MENTALITA’. A Moena ha lavorato sodo, ha fatto i conti anche con una brutta botta rimediata sbattendo contro il palo pur di fare gol a tutti i costi, e questo suo atteggiamento da campione, per Italiano, è immediatamente diventato sinonimo di competitività. Ora vuole dare il suo strappo con l’inizio ufficiale della stagione, è ambizioso e vuole alzare l’asticella. Ha un contratto coi viola fino al 2022, ma l’obiettivo è spingere il club ad esercitare l’opzione prevista per allungare di una ulteriore stagione questa sua esperienza viola.
ESTERNI. Gli esterni hanno un ruolo cruciale nel calcio di Italiano. Ci sono Gonzalez e Sottil, c’è pure Saponara. Ma lo spagnolo è pronto a fare la differenza. Ora di nuovo con la 7 sulle spalle.

Di
Redazione LaViola.it