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Nazione: Bonaventura si risveglia leader. Cuore viola dopo la delusione Milan

Bonaventura

Il jolly di Prandelli è reduce dalla grande delusione della mancata riconferma in rossonero e domani sarà titolare

Più che un semplice titolare, quello che Prandelli ha ritrovato sabato nella vittoria di Benevento è stato un autentico talismano. Giacomo Bonaventura, del resto, ci ha messo poco ad entrare in sintonia con l’ambiente viola e l’allenatore, che non a caso fece esordire il centrocampista in Nazionale nel maggio 2013 contro San Marino. Un rapporto da lì in poi decollato in fretta. Grazie alla stima che il mister ha sempre avuto per la sagacia tattica dell’ex Milan. E alla riconoscenza che Jack, da quel debutto, ha mostrato nei confronti dell’ex ct, che ora nel momento più complicato della propria carriera non può più fare a meno del numero 5. Lo scrive La Nazione.

Due sono i motivi che hanno fatto di Bonaventura un giocatore indispensabile per la Fiorentina. Al primo posto c’è l’aspetto statistico, che più di tanti altri fotografa quella che è stata la resa del calciatore in viola. Dal suo arrivo, Jack ha collezionato 24 presenze, 18 delle quali da titolare, e con lui in campo i punti ottenuti dalla Fiorentina sono stati 23. Stesso discorso per le reti segnate da Vlahovic e compagni. Su un totale di 33, sono state 26 quelle realizzate in sua presenza. A tutto questo si aggiunge pure la componente caratteriale. Decisiva per permettere ai viola di tirarsi fuori (almeno per ora) dai bassifondi della classifica. Quando c’è stato da alzare la voce nello spogliatoio e da richiamare i compagni sugli attenti, Bonaventura è sempre stato in prima linea.

Già dopo il ko di Udine, dove il giocatore era assente, tra i primi a strigliare la squadra alla ripresa c’è stato lui.

Che assieme a Ribery e Pezzella forma (e non da oggi) la triade delle colonne portanti del gruppo in quanto a carisma e leadership. Del resto, quando alle spalle hai quasi duecento presenze in rossonero e sei abituato alla pressione di San Siro, difficilmente la personalità è un valore che ti manca. Non è un caso che, prima della lesione con lo Spezia, Jack avesse giocato da titolare sette delle precedenti otto sfide. Trovando contro il Crotone la prima rete con la Fiorentina. Ma tutto questo al giocatore non basta più.

Il suo nuovo obiettivo ora è quello di prendersi una rivincita proprio sul Milan. Squadra con cui in estate ha sperato fino all’ultimo di rinnovare prima di accettare lo svincolo. La salvezza della Fiorentina, da domani, passa anche e soprattutto dai piedi di Bonaventura.

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