Rassegna Stampa
Nazione – Bentornato Albert: piccoli segnali da Gudmundsson. Capocannoniere viola, ora la svolta
Ora in Nazionale, poi al centro della Fiorentina di Vanoli. Il 4 dicembre arriverà la sentenza definitiva sul processo in Islanda
Bentornato Albert, dove eravamo rimasti? La prova di Gudmundsson contro il Genoa ha dato coraggio. Partiamo da qui, senza alzare troppo la cresta e con la consapevolezza che il trequartista islandese sia ancora lontano parente da quello che dovrebbe (e potrebbe, con la sua qualità) risolvere buona parte dei problemi della Fiorentina. Così scrive La Nazione.
SEGNALI. Eppure, sarà un caso, con la prima in panchina di Vanoli il 10 viola ha ri-dato segnali incoraggianti. Specialmente il primo tempo si è intravisto un giocatore che può avere le caratteristiche giuste per accendere la manovra offensiva della Fiorentina. Sicuramente più vivo, dentro il cuore del gioco. Certo, ancora un po’ lontano dall’area di rigore avversaria, ma non si può avere tutto e subito. Di questi tempi tocca accontentarsi di rivedere un calciatore e non un fantasma.
SENTENZA. Anche perché per buona parte della scorsa settimana è stato in Islanda per affrontare la questione processo. In questo senso la data da cerchiare è quella del 4 dicembre quando dovrebbe arrivare la sentenza definitiva dopo l’assoluzione in primo grado per quanto riguarda l’accusa di cattiva condotta sessuale.
CAPOCANNONIERE. La speranza è che la sfida di Marassi (magari l’aria gli ha fatto bene) possa rappresentare un punto di svolta della sua stagione. Che comunque conta 3 gol, bottino magro ma che è abbastanza per renderlo ad oggi il capocannoniere della squadra. Vanoli punterà fortemente su di lui quando rientrerà al Viola Park dopo gli impegni con la Nazionale, che sfiderà Azerbaigian e Ucraina con ancora qualche speranza da coltivare per il sogno Mondiale.
