Oggi i convocati di Ventura, per il Mondiale punta su Astori. Pezzella con la Selección

Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, il giorno in cui l’Italia cercherà di conservare il secondo posto utile per giocare poi i play-off europei per Russia 2018, vale a dire venerdì prossimo a Torino contro la Macedonia, l’Argentina incontrerà il Perù per riconquistare il quarto posto solitario (che attualmente divide proprio con la nazionale peruviana) e sottrarsi alla sgradevole probabilità del play-off intercontinentale. Per noi non è un’umiliazione arrivare al Mondiale attraverso lo spareggio (avevamo la Spagna nel girone…), per l’Argentina di Messi, Dybala, Icardi, Di Maria e Higuain (anche se ora è fuori) sì, sarebbe un’umiliazione. A rincorrere questi obiettivi ci saranno anche due viola, anzi, la coppia centrale della difesa viola, Astori nella Nazionale e Pezzella nella Selección.

Il capitano di Pioli è il sostituto eccellente del trio Barzagli-Bonucci-Chiellini, finora è sempre stato un punto di riferimento per Ventura, che ne apprezza non solo le qualità tecniche e l’esperienza, ma anche l’equilibrio nello spogliatoio, dote per cui Pioli gli ha consegnato la fascia di capitano della Fiorentina. Anche se oggi il commissario tecnico dovesse escluderlo dalle convocazioni per le gare con la Macedonia (a Torino) e con l’Albania (a Scutari), Astori resterebbe uno dei più seri candidati a far parte della lista dei 23 per Russia 2018 (se ci arriviamo, ma ci arriviamo). In ogni caso la possibilità di lasciare il posto a Caldara non è molto concreta, tutt’altro. Il centrale viola ha giocato da titolare accanto a Barzagli contro Israele, nell’ultima gara della Nazionale, per l’infortunio di Chiellini. E se l’è cavata bene.

Sampaoli ha scelto il neo viola per dare spessore alla difesa di una nazionale la cui forza è tutta in attacco. Per anni, il precedessore fiorentino di Pezzella, Gonzalo Rodriguez, ha cercato di imporsi nella nazionale di Buenos Aires, ma senza riuscirci, arrivando appena a 7 presenze. A Pezzella sono bastate poche apparizioni nella Fiorentina per conquistare la prima convocazione nella Selección. Al nuovo ct dell’Argentina piace per le sue caratteristiche di marcatore, per la capacità e la rapidità con cui si è inserito nella nuova squadra e soprattutto nel nuovo calcio: per Sampaoli, la Serie A è il campionato che aiuta a crescere i difensori, li affina, li rafforza.