Nel giorno dell’anniversario della vittoria di Anfield Road, con la Fiorentina capace di battere il Liverpool e di andare agli ottavi di Champions da vincitrice del girone, LaViola.it ha contattato in esclusiva Cesare Natali, difensore e titolare dei viola in quella magica notte.
Cesare, partiamo da un suo ricordo della vittoria con il Liverpool.
“È stata una serata incredibile, forse uno dei ricordi più belli della mia carriera ma credo anche della storia recente della Fiorentina. Arrivare primi in quel girone davanti a Lione e Liverpool fu un’impresa. Ricordo una partita vinta con merito, giocata su ritmi altissimi da calcio inglese. Che gioia poi la corsa al 92′ sotto i nostri tifosi”.
Tornando alla Fiorentina attuale, qual è il suo giudizio sulla squadra di Sousa?
“La Fiorentina ha grande qualità, ha un’impronta di gioco ben definita ma forse ancora manca di continuità. La vittoria con il Palermo e quella di ieri sera sono un bel segnale, così come il secondo tempo di San Siro: se la gara fosse durata altri 10 minuti i viola avrebbero pareggiato. Direi che ci sono tutti i presupposti per arrivare in zona Europa League, anche di lottare per la Champions”
Nelle ultime settimane tiene banco il capitolo rinnovo di Gonzalo Rodriguez…
“La gestione dei rinnovi della Fiorentina in queste situazioni la conosco bene, perché ci sono passato anche io con il direttore(Corvino). Credo che però per certi giocatori si debba fare un’eccezione, soprattutto se uno come Gonzalo non è solo un gran difensore ma anche un leader dello spogliatoio. Certo, quest’anno non sta rendendo ai suoi standard, ma resta un bel giocatore”.
Da ex compagno come vedrebbe, infine, un ritorno di Jovetic?
“Stevan è un talento incredibile, peccato non sia riuscito a consacrarsi per quello che è il suo reale valore. Tornare a Firenze sarebbe più che utile per lui, troverebbe l’ambiente ideale per ritornare al top. Anche tatticamente sarebbe utile alla squadra e alla filosofia di gioco di Sousa”.
Di
Duccio Mazzoni