Le parole del primo cittadino del capoluogo toscano alla festa dell’Unità di Scandicci
Il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare dei 55 milioni definanziati dal progetto di rifacimento dello stadio Franchi da parte dell’UE. Queste le sue parole dal palco alla festa dell’Unità a Scandicci: “Quello successo a noi cinque mesi fa, adesso sta succedendo a tutte le amministrazioni d’Italia. Per una non chiara motivazione della Commissione europea ci sono stati tolti i soldi sullo stadio Franchi. Perché? Ci hanno detto che c’è il segreto di Stato. Ho pensato che forse sono tutti juventini a Bruxelles. Siamo stati due anni a dire che bisogna fare presto, i Comuni italiani sono gli enti che stanno correndo più di tutti. E adesso? Non so se ci sia più malafede o pressappochismo. I Comuni hanno fatto progetti, speso soldi per pagare i progettisti, fatto le gare, in molti casi già realizzato le opere. Cosa diciamo alle ditte? Che scherzavamo, di stare tranquilli perché ci hanno promesso che quei soldi verranno rimpiazzati? Vogliono sostituire quei fondi con quelli di sviluppo e coesione? Ma sono già impegnati e vanno alle Regioni che hanno già predisposto progetti e che li devono finanziare”.
Di
Redazione LaViola.it